California Dreaming: nella megalopoli
di Los Angeles con Pretty Woman

California Dreaming: nella megalopoli di Los Angeles con Pretty Woman
di Stefano Rispoli
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 27 Dicembre 2017, 17:11
Il mito della California trova il suo compimento a Los Angeles, megalopoli dai mille volti e attrazioni. Visitarla a piedi è impensabile: si estende per 50 chilometri da Est a Ovest e per 70 da Nord a Sud. Il consiglio è noleggiare un’auto - i prezzi sono accessibili e il costo del carburante piuttosto basso - e tuffarsi nelle sei corsie delle varie highway che l’attraversano. L’impatto non sarà semplice: vedrete sfrecciare pick-up e Tir a destra e a manca, ma anche questa è un’esperienza unica.


 
La metro
L’alternativa è muoversi in metro: le 4 linee arrivano ovunque, risparmierete sui parcheggi, che nei luoghi cult della città arrivano a costare 5 dollari ogni quarto d’ora. Considerando che L.A. ha 88 quartieri, a qualcosa dovrete pur rinunciare se i giorni a disposizione sono ridotti. Potete dividere il vostro tour in tre filoni: parchi a tema, natura e shopping. Beverly Hills, il distretto dei ricchi, è un’icona per i fashion victims, fatta apposta per perdersi tra ville da capogiro ed edifici in stile coloniale: potete indossare i panni di Julia Roberts in Pretty Woman e dedicarvi allo shopping nelle boutique di Rodeo Drive, tre chilometri di lusso sfrenato lungo viali circondati da palme. Se volete togliervi uno sfizio, alloggiate al Beverly Wilshire: con un pizzico di fortuna sotto Natale troverete matrimoniali in offerta a 600 euro a notte (colazione esclusa). In realtà, le star più celebri risiedono a Bel Air, collina chic del “Platinum Triangle” nella Westside della contea. Avete due opzioni: procurarvi una mappa e girare da soli oppure prenotare un tour organizzato delle ville da sogno, con le loro storie e segreti. Esimersi dalla mondanità di L.A. è impossibile, a meno che non vi rifugiate nella natura che rappresenta l’aspetto più autentico della California. La Mulholland Drive, celebrata in molte pellicole, è una strada che regala scorci mozzafiato dall’alto. Potete spingervi fino a Santa Barbara (circa 100 miglia) per assaggiare un tratto della spettacolare Pacific Coast Highway, con tappa a Malibù e alle spiagge dei vip, su tutte Manhattan Beach, forse la miglior realizzazione del California Dream. Surfisti da tutto il mondo si ritrovano qui e nelle altre leggendarie spiagge dorate come Santa Monica, con il suo luna park affacciato sull’oceano e l’originale Muscle Beach (sin dal 1934) che però non va confusa con l’omonima (e più famosa) spiaggia-palestra di Venice Beach dove è nato il mito dei baywatch e dove potete sedervi ad ammirare le prodezze di bikers, skaters e bodybuilders che vivono d’immagine.
 


Il cinema
Ma Los Angeles è soprattutto la città del cinema e dei parchi a tema. La Hollywood Sign, la scritta monumentale sul Monte Lee con le sue nove lettere alte 14 metri, è raggiungibile solo con un percorso di hiking, altrimenti tra i migliori punti d’osservazione c’è il Griffith Observatory, l’osservatorio astronomico situato nel cuore di Griffith Park da cui godere dell’infinità della città. Molti, però, si accontentano di ammirare la scritta gigante dal secondo piano dell’Hollywood and Highland Center, vicino a Hollywood Boulevard, rinomata per la Walk of Fame dove 10 milioni di visitatori all’anno passeggiano sulle stelle disegnate sui marciapiedi che celebrano più di 2.400 personaggi del mondo dello spettacolo. Il bizzarro teatro cinese di Grauman ospita mani e impronte delle star del cinema, i cui sosia si offrono per selfie a volontà.


 
I parchi tematici
Ma occhio a non consumare tutta la memoria dei vostri smartphone: vi aspettano i grandi parchi tematici. Ad Anaheim, 30 miglia a sud di L.A., sorge Disneyland, progetto-sogno di Walt Disney inaugurato nel 1955, esperienza affascinante per grandi e piccini. Gli Universal Studios sono invece il regno del appassionati di film e serie Tv hollywoodiane perché offre un tour (solo in inglese) dei set cinematografici più famosi a bordo di un trenino, ma anche un vero parco di divertimenti con giostre adrenaliniche che attraversano la ricostruzione del villaggio di Harry Potter, con tanto di negozio di bacchette magiche, e di Springfield, la città dei Simpson.
 


Il Getty Center
A Los Angeles da non perdere c’è il Getty Center, invidia dei musei di tutto il mondo per le sue donazioni generose. Ospita ricche collezioni e opere dal Rinascimento ai giorni nostri, tra cui alcuni dipinti di Rubens, Van Gogh, Monet e Renoir. Non dimenticate di scovare Mirò e Moore.
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