Un terzo della vita in menopausa
La nuova sfida per tutte le donne

Un terzo della vita in menopausa La nuova sfida per tutte le donne
di Daniele Pallotta
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Giugno 2017, 16:10
La chiamano la nuova menopausa perché con essa le donne, che hanno ormai come prossimo traguardo quello di un’aspettativa di vita sempre più vicina ai 90 anni, rischiano di trascorrere almeno un terzo della propria esistenza, vale a dire circa un trentennio. Un segmento importante dove spesso le donne sono ancora protagoniste sia nella vita familiare ma anche in quella professionale e sociale. Ad essa la Sigo, la Società italiana di ginecologia e ostetricia, dedica una campagna informativa, dal titolo emblematico: “Love Yourself, menopausa da oggi si cambia”, e un portale, MenopausaOK.it, che nasce come progetto educazionale di Msd Italia.

L’aspettativa di vita
«Le donne nate nel 2030 nella Corea del Sud saranno le prime al mondo a superare la soglia dei 90 anni, seguite poi dalle francesi, le spagnole e dalle donne giapponesi – spiega Nicola Surico, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia all’Università Piemonte Orientale e presidente di Sigo, citando uno studio dei ricercatori dell’Imperial College di Londra pubblicato dalla prestigiosa rivista Lancet –. In Italia per le donne l’aspettativa di vita attualmente è di 84,6 anni. Questo aumento dell’età media comporta, come conseguenza, che la maggior parte di esse nelle società occidentali trascorra più di un terzo della propria esistenza proprio in questa fase, motivo per cui si sta assistendo a un rinnovato interesse per questo particolare periodo. Le donne vivranno più a lungo ma, soprattutto, vivranno una vecchiaia che vorranno sia sempre più autonoma e soddisfacente. Come nell’adolescenza il corpo cambia ma in età adulta ciò avviene in maniera involutiva, dando segnali di un prossimo decadimento che spesso suscita angoscia. La donna però deve abbandonare quell’immagine fisica che ha, sia essa pienamente gratificante oppure no ma comunque conosciuta come propria, per accettare quella della vecchiaia che lentamente si avvicina. È un cambiamento che non necessariamente è accompagnato da sofferenze ma che comporta un riaggiustamento dell’equilibrio personale, dei propri modi di essere, delle proprie aspettative, dei propri valori. Il significato negativo che la donna generalmente attribuisce alla menopausa spesso si accompagna a una ridotta stima di sé stessa».



La depressione
«In questo stesso periodo il rischio di depressione è, peraltro, aumentato anche da fattori che da soli non sono legati alla menopausa, in particolare si tratta di eventi stressanti, ma che si manifestano comunque con maggior frequenza. Per questo la donna nell’età di mezzo può sentirsi in bilico. È dunque necessario – conclude il professor Surico - accrescere la consapevolezza rispetto a queste tematiche ed è necessario anche che le donne non si rinchiudano in sé stesse e che non rimangano magari inconsapevoli, o comunque non così attente, alle conseguenze dei cambiamenti che avvengono nel loro corpo. La menopausa, ad esempio, può rappresentare il periodo ideale per usare la nutrizione come strumento di promozione della salute. L’epoca della menopausa poi, a qualsiasi età essa avvenga, condiziona l’insorgenza di fattori di rischio cardiovascolari rispetto a chi in menopausa non è. E questo merita attenzione».

La testimonial
Tosca D’Aquino, la popolare attrice e conduttrice tv, è la testimonial della campagna sulla menopausa “Love Yourself” di Sigo e animatrice dei Segreti di stile, consigli disponibili sul portale MenopausaOK.it della Società di Ginecologia, che possono aiutare le donne di oggi a vivere meglio.

Stop alla riproduzione
La menopausa coincide con la fine della capacità riproduttiva e il termine delle mestruazioni. Vampate di calore, secchezza vaginale, disturbi del sonno, sudorazione, difficoltà di controllo del peso corporeo, instabilità emotiva sono i sintomi che, in misura diversa, caratterizzano questo passaggio.



La terapia ormonale
Per contrastare i sintomi della menopausa da diversi anni viene utilizzata la terapia ormonale sostitutiva che è l’unica terapia veramente efficace nella cura della sindrome climaterica, ovvero le vampate, la sudorazione e l’insonnia, e nella prevenzione dell’osteoporosi.

Istruzioni per l'uso
© RIPRODUZIONE RISERVATA