Le griffe marchigiane sfoderano l'outfit
di primavera. ​Per l'uomo c'è lo stile Capri

Le griffe marchigiane sfoderano l'outfit di primavera. Per l'uomo c'è lo stile Capri
di Massimiliano Viti
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Giovedì 27 Aprile 2017, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 16:09
Un amico vi ha invitato a Capri o in un’isola vipposa per una vacanza? Sarà pure tutto pagato ma forse dovrete spendere qualcosa per presentarvi alla moda e in maniera impeccabile per una passeggiata che ha l’aria di una sfilata a cielo aperto. Per sentirvi completamente a vostro agio e non ingessati dentro un abito perfetto ma che non fa per voi, bisogna avere l’abilità di saper abbinare la sartoria allo sportswear: giacche con spalle morbide, pantaloni con una linea più ampia, spolverini, abbinamenti tra blazer e pantaloni sportivi. Occorre costruire un look rilassato che non dimentica la regola fondamentale dell’eleganza maschile, lo stile sartoriale.

Eleganza impalpabile
Questo perché una vera tendenza moda per la prossima estate non c’è e l’eleganza è lasciata quasi esclusivamente alla capacità di chi si veste di valorizzare il suo corpo e le sue forme. Brunello Cucinelli raccomanda abiti vicini al corpo che rendono l’uomo più attraente e giovanile, con sovrapposizioni, giubbotti in pelle sopra pantaloni corti alla caviglia, di giuste proporzioni. Anche Giorgio Armani sceglie il comfort, la praticità, la contemporaneità di linee, colori soffusi e talvolta polverosi per i suoi completi. Le giacche, ad esempio, sono morbide e con stampe floreali e, a chi sta bene, può completare l’outfit con un cappello di paglia. Alcune tendenza moda rievocano gli abiti da lavoro, soprattutto se parliamo di denim (per le giacche) o canvas colorato, tasche all over e pantaloni chinos ad alta funzionalità. Per Ermanno Scervino l’uomo elegante non indossa camicie e cravatte ma maglie e può indossare la classica giacca blu ma rivista nelle proporzioni sopra i pantaloni felpati da jogging, con le stringate d’antan o con le scarpe stampate a fiori Se c’è un materiale che regna sovrano per la prossima estate, questo è la pelle. Per la primavera la giacca in pelle a tre quarti si indossa sopra l’abito (Pellizzari) oppure la giacca in pelle marrone stile sahariana viene abbinata a pantaloni in color carta da zucchero e t-shirt (Canali). 



Arriva lo scamosciato
Da Ralph Lauren il giubbotto in camoscio è abbinato a pantaloni bianchi; quello in pelle verde sopra pantaloni grigi. Da Hermes il giubbotto in pelle color cuoio viene portato sopra un pantalone dalla linea dritta in grigio scuro e maglietta a righe. Di moda anche lo spolverino o trench che riesce ad conferire classe ad uno stile casual o più classico. Tod’s propone un outfit casual-chic .Dal giubbetto scamosciato alla sahariana con più tasche, dall’abito a giacca al blue-jeans di un celeste appena sbiadito Per Paoloni la giacca diventa “light” e diventa leggera quasi come una camicia, creando così un inedito gioco degli opposti. Anche per gli abiti, i fit si riconfermano strizzati ed accattivanti, ma le lunghezze delle giacche diventano più evidenti. Le texture vengono esaltate sia dai giochi di contrasto cromatico che dall’eleganza del ton su ton, e alla sobrietà dei check e dei jacquard, si aggiungono micro-disegni per effetti innovativi ma sempre garbati. Per i colori, gli abiti sposano i quelli tradizionali: blu aperto e blu scuro, grigio chiaro, e ghiaccio; su tessuti come lana e mohair, tele 150’s, lane e cotoni “confort”.




I dettagli per la sera
Per Manuel Ritz, la linea evening presenta un look geometrico su texture brillanti, rever e pochette. La linea allarga la palette dei colori partendo dal blu, che trova una sua connotazione solitaria ma anche associato al nero, fino ad arrivare al grigio. I dettagli diventanogono preziosi come nel caso dei bottoni in raso ton sur ton. Per Lardini la “Sahara city” esprime al meglio la nuova eleganza metropolitana. E una giacca/sopra giacca intelata secondo le regole della sartoria. Il capo è realizzato in telone nattè dal francese “cesto”, perché intrecciato come i canestri ma in cotone e seta. Il brand propone due pezzi giacca e gilet con cravatta, da indossare su pantaloni asciutti, corti alla caviglia. Per Valentino è verde militare, Emporio Armani opta per un classico trench blu dalla linea ampia abbinato a pantaloni in lino e camicia blu notte, per Versace il trench è bianco avorio da indossare sopra l’abito beige mentre il trench blu è abbinato a pantaloni marroni per uno stile più giovanile. Il trench diventa giacca e con lo stesso colori dei pantaloni per Louis Vuitton, Mattiussi e Lanvin. Stile rilassato non significa che l’abito classico non è di moda anzi, lo è ancora di più ma cambiano i colori e gli abbinamenti dello spezzato. 

Il doppiopetto sempre un must
L’abito doppiopetto o monopetto resta il must per uomini di ogni età. Sotto l’abito, a parte le scarpe eleganti, vanno di moda le luxury sneaker e sandali abbinati ai vestiti. Per Kiton l’abito è un tre pezzi in tessuto blu a quadri rossi, Cifonelli propone giacche a doppiopetto in tessuto marrone a quadri con camicia color ocra e cravatta marrone, in alternativa abito in color grezzo pantaloni con risvolto e camicia marrone da portare senza cravatta. Tra tutte queste proposte, diversissime tra loro, sta poi a ogni singolo uomo decidere cosa indossare. Perché prendere tutto per buono non costituirebbe il diritto all’essere vestiti per bene.
 
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