Materiali lanosi e lavorati, velluto
e lamè: flash d'inverno a Milano Unica

Materiali lanosi e lavorati, velluto e lamè: flash d'inverno a Milano Unica
di Federica Buroni
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Giovedì 13 Luglio 2017, 15:45
Materiali spessi, lanosi e lavorati, ma soprattutto velluto e lamè saranno i tessuti protagonisti delle collezioni moda che vedranno la luce nella stagione invernale 2018-2019. A Milano Unica, la manifestazione giunta alla XXV edizione, le aziende tessili hanno presentato le loro proposte che puntano su tessuti naturali, double, dall’aspetto super-soft ma impermeabilizzati o termici.

Neoprene serale
Le agugliature, proposte in versione ‘sport’ sono in neoprene ma trovano uno spazio anche nella parte ‘serà con effetti ricamo. Le eco-pellicce presentano una ampia ricerca di pelo e colore con innovazioni tecniche, mentre i bouclé hanno un aspetto più selvaggio, armature oversize e jacquard impreziositi da frange e bordature. Il ritorno del velluto è sicuramente uno dei must di stagione, metallico, cangiante, setoso, plissettato, stampato o ricamato. Lucentezze tipiche dei lamé, dei lurex e delle lamine sono proposte in nuovissime tonalità di viola, lilla e verde, su basi nero e oro e una vasta scelta di jersey e navetta, stravolti da fil coupé e intarsi fantasia.

Accostamenti unici
Tra i colori emergono contrasti e accostamenti: i grigi abbracciano i rossi, tagliati dalle tonalità del rosa carne e del verde. I disegni classici sono rivisitati nel filato o nel colore, con anche ‘pied-de-poulè e «’rince de Galles’ in versione macro, presentati in grigio o skin, tagliati dal rosso o da pois iper-leggeri e anche da jacquard per capospalla in versione floreale o geometrica. Le stampe cravatteria vengono proposte in versione micro o con regimental multicolore. Il blue elettrico e il verde acido danno un taglio forte alle tonalità più British; il tartan e lo scozzese vengono enfatizzati da linee sfuocate, dando vita a check futuristici.

Non solo camicia
La camiceria vede un’ampia proposta di righe moderne o nuove gessature. La tappezzeria inglese prende forma sia su spessi jersey a navetta che sulle sete leggerissime. Poi c’è il fluo che rivitalizza la cartella colore esaltando le sfaccettature cangianti dei colori naturali. E ancora, stampe di ispirazione tibetana, disegnature urbane e intarsiati selvaggi. Insomma sebbene mancano ancora diversi mesi all’inverno 2019, gli stilisti hanno già le idee chiare sulla strada da intraprendere per stupire ancora una volta la clientela più affezionata e glamour. Dai colori alle linee c’è un mondo che si sta formando con grande estro e creatività. Basta solo aspettare. Ci siamo, quasi.
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