Dopo Grace c'è Elizabeth: Castelletti
ed un successo sbocciato sui social

Dopo Grace c'è Elizabeth: Castelletti ed un successo sbocciato sui social
di Massimiliano Viti
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Giovedì 10 Agosto 2017, 12:45
Quando il successo arriva dai social. Ma poi bisogna mantenerlo con qualità, design, servizi e altro. Chi sostiene che non c’è più spazio nel settore calzaturiero, dove l’offerta è molto superiore alla domanda, deve ricredersi con il caso di Simone Castelletti. Nel gennaio 2015 viene pubblicato sui social il suo primo modello. Si chiama Grace ed è un sandalo intrecciato da donna che fa subito il pieno di like e di condivisioni.

Castelletti, dopo i primi apprezzamenti cosa è successo?
«Per la successiva stagione invernale abbiamo lanciato un altro modello, Elizabeth, una ankle boot che presenta la stessa caretteristica lavorazione con pellame intrecciato. E i social hanno promosso anche la neoarrivata...»

Come è arrivato alle calzature?
«La passione per le scarpe è arrivata dopo uno stage con Diego Dolcini, allora direttore creativo delle calzature di Gucci insieme a Tom Ford».

Facciamo anche un passo più indietro...
«Sono laureato in economia e commercio, con diploma al Polimoda di Firenze e un master alla Marangoni di Milano. Insieme ai miei fratelli Alessandro e Marianna, che ora mi affiancano in questa avventura, abbiamo sempre respirato moda fin da quando eravamo piccoli perchè i nostri genitori avevano l’azienda Pooh, che ha avuto anche 3.000 dipendenti. Ecco perchè tutti avevamo intenzione di fare qualcosa di nostro nel campo della moda».

E come hai pensato di fare il tuo ingresso nel settore calzaturiero?
«Dopo lo stage ho pensato ad un prodotto particolare, con una sua identità, che avesse un senso immettere sul mercato. Così è nata Grace, con l’intreccio del pellame che la rende facilmente riconoscibile. Per realizzarne un paio ci vogliono 5 ore di lavorazione».

Dove vengono prodotte le scarpe?
«A Porto Sant’Elpidio ma curiamo e controlliamo ogni dettaglio».

Quali sono state le linee ispiratrici della collezione per il prossimo autunno/inverno 2017-2018?
«La moda metropolitana dove la donna è al centro dell’attenzione. La collezione propone uno stile lineare ma deciso, forte ma raffinato e fa riferimento all’atteggiamento deciso, tipico della donna urban che ha carattere nello scegliere il proprio modo di vestire».

Quali colori, linee, forme...
«Linee decise, nette ma allo stesso tempo femminili e seducenti. La nostra collezione si rivolge ad una donna sicura di sé, attenta ai dettagli e amante dell’artigianalità di lusso. I mood sono stiletti, borchie, dettagli in eco-fur, lacci e tanta black leather. Ritorna il tema dell’intreccio, fil rouge di tutte le nostre collezioni, con mignon sovrapposti e non semplicemente laserati. Inoltre, tocchi denim, stampe coccodrillo e glitter per il modello Grace, modello icona del nostro brand».

Dove vengono vendute le vostre calzature?
«Nei negozi di tutta Italia anche se un ruolo importante nelle vendite è ricoperto dallo shopping online tramite il nostro sito www.simonecastelletti.com. Il trend positivo delle vendite online è sostenuto dalla nostra presenza sui social, in particolare Instagram in cui crediamo molto e che ci permette di aumentare pubblico e visibilità non solo in Italia ma anche all’estero».

Le calzature sono state di recente indossate da vip, set del cinema, passerelle.
«Le nostre calzature spesso sono scelte da personaggi dello spettacolo come Emma Marrone che ha preferito Grace per un suo concerto; Alessia Ventura ha invece scelto Anouk per la premiazione al festival del cinema di Maratea; la conduttrice Tv Manila Nazzaro innamorata fin dal principio delle nostre creazioni; Anna Falchi ospite a Porta a Porta con le décolletée Liz o l’attrice Nicoletta Romanoff che le ha scelte per il suo ultimo film, solo per citarne alcune».

Gli obiettivi dell’azienda?
«Consolidare il nostro brand su una fascia di mercato medio alta e nel prossimo futuro la volontà di internazionalizzare con espansione in Asia e Usa ».
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