L'abito? E' riciclato. I giovani stilisti
riscoprono i materiali di scarto

L'abito? E' riciclato. I giovani stilisti riscoprono i materiali di scarto
di Federica Buroni
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Giovedì 3 Agosto 2017, 17:07
Abiti, copricapi e accessori realizzati da materiale di scarto: gli studenti dell’Istituto Modartech stanno ultimando in queste ore gli ultimi dettagli dei costumi di scena dello spettacolo “Il Canto della Terra”, che Andrea Bocelli porterà nel suo Teatro del Silenzio di Lajatico stasera , con la regia di Luca Tommassini, la direzione artistica dell’architetto Alberto Bartalini e gli abiti realizzati dalla costumista Claudia Tortora.

Gli stilisti
Dietro le quinte ci saranno anche loro, Margherita Giovanelli, Cecilia Albicini, Gianmarco Lupi, Cinzia Cerri, Erica di Marco, Elena Norci, Mirgena Koci e Dalila Lazzeri, studenti dell’Istituto Modartech di Pontedera, coordinati dalla docente e fashion designer Chiara Mosti. Il progetto, in collaborazione con Waste Recycling, ha coinvolto i giovani talenti dei corsi in Design e Progettazione della moda e modellista Cad Abbigliamento, per la realizzazione di scenografici abiti, al 100% prodotti da materiale di scarto proveniente dall’Officina Scart. A partire dal design di Claudia Tortora, già costumista di X Factor, i ragazzi hanno elaborato vestiti, cappelli e altri accessori per tutte le comparse, il coro, gli ospiti e i ballerini dello spettacolo. Tra i materiali più usati ritagli di cartone, stracci di tessuti, vecchi teloni, fascette utilizzate nei cantieri, scarti di pellame, che gli studenti hanno drappeggiato direttamente sui manichini, improvvisando di volta in volta la composizione.



Materiale riciclabile
Ogni abito è risultato così un pezzo unico, diverso e irripetibile per il materiale e la tecnica. In occasione della prova generale, i giovani talenti Modartech sono stati chiamati a vestire i componenti della Tommassini Virtual Family e a gestire i cambi dietro le quinte. Compiti che dovranno essere di nuovo messi in pratica, in occasione dei due spettacoli al Teatro del Silenzio. «Molto importante questa collaborazione con il progetto Scart - dichiara Alessandro Bertini, direttore Modartech - e con il mondo del teatro».



La sinergia
«Già in occasione della Rassegna 11 Lune di Peccioli abbiamo avuto modo di vedere cosa i nostri studenti sono in grado di fare, a partire dai materiali di scarto messi a disposizione da Waste Recycling. Questa è una nuova opportunità di fare sinergia con il territorio e continuare a sensibilizzare il pubblico sul tema della sostenibilità». Un’esperienza unica che ha portato gli studenti Modartech a collaborare a stretto contatto con rinomati professionisti. Una full immersion nel vivo dei processi e delle fasi cruciali del lavoro, confrontandosi concretamente con gli aspetti operativi e creativi di un progetto artistico di fama internazionale.
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