L'ironia e la ferocia del web rosa
«Totti ha paura? Sapesse noi...»

L'ironia e la ferocia del web rosa «Totti ha paura? Sapesse noi...»
di Cristiano Carriero
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Domenica 4 Giugno 2017, 12:54 - Ultimo aggiornamento: 12:55
ANCONA - «Scusatemi se in questo periodo non ho chiarito i miei pensieri ma spegnere la luce non è facile, adesso ho paura, non è la stessa cosa che si prova davanti alla porta. Concedetemi un po’ di paura, stavolta sono io ad aver bisogno di voi e del vostro calore, quello che mi avete sempre dimostrato». Le parole sono quelle di Francesco Totti, una lettera letta, pantaloncini addosso e scarpette ancora allacciate, davanti ai 60mila dell’Olimpico, subito dopo la sua ultima partita. Accanto a lui la sua bellissima famiglia: Ilary, i figli Cristian e Chanel, la piccola Isabel. Tutti a piangere, compresi quelli seduti sul divano di casa.

Una scena commovente, l’uomo prima del campione, Francesco prima di Totti. «Totti piange perché non vuole andare in pensione. Io piango perché so che non ci andrò mai» scrive Rosanna. Michela, dopo tre giorni, commenta così uno speciale di una nota tv a pagamento che trasmette la replica del matrimonio di Ilary e Francesco «Sos: la situazione Totti ci sta leggermente sfuggendo di mano». Lucia, romanista, sottolinea: «Ironizzano su Totti e si commuovono per l’addio di Palacio. Palacio». Simona, ci fa capire quanto siano stati duri questi giorni per chi non era interessato all’addio al calcio del Pupone: «Internet è quel luogo in cui stai cercando di fare una cosa seria e un secondo dopo ti ritrovi a guardare il video di Totti che lascia la Roma». Se c’è un merito che dobbiamo riconoscere a questo addio, forse, è proprio quello di coinvolto anche persone restie al calcio. Splendida Marina: «Ho passato 20 anni a cercare di capire come far commuovere quel burbero di mio marito. Non ci sono riuscita manco con Via col Vento. Poi ho scoperto che bastava una lettera di Totti. Che omo semplice». Torna sul discorso pensione Nadia: «Totti: Ho paura del futuro. Sapessi noi, sapessi».

«Cuore spezzato per Totti ma ricordiamoci che c’è chi ha dovuto dire addio agli Oasis» ricorda Marta. Valentina invece, condivide un mio status di Facebook «Ha preso 60 mila persone, le ha fatte alzare in piedi e le ha fatte piangere tutte. Non c’è trofeo, non c’è coppa o titolo personale che vale tutto questo. Vale la pena ricordarsi, e l’Olimpico oggi l’ha fatto, che vincere non è tutto» per ribadire che anche lei vuole un uomo come Totti. Forse non ci sarà una canzone pop su di lui, come ha fatto Cesare Cremonini per Roberto Baggio. Ma davanti a certi atti d’amore si può fare solo una cosa: piangere. Siamo uomini semplici, che le donne ne prendano atto. Anche se, per una volta, si sono commosse anche loro. Grazie ancora, Francè.
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