Il vaccino Astrazeneca sembra essere associato ad un lieve aumento del rischio di sviluppare la porpora trombocitopenica immune. A dirlo è una ricerca pubblicata sulla rivista Nature dall'Università di Edimburgo, secondo cui si tratta di un rischio importante ma raro e confrontabile a quella di altri vaccini. L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ad aprile aveva detto che i casi non rivelavano un quadro capace di confermare una relazione causale con i vaccini di Pfizer e AstraZeneca, ma che avrebbe indagato.
Vaccini e disturbi
Il gruppo guidato da Aziz Sheikh ha analizzato i casi di disturbi tra più di 2 milioni di adulti in Scozia vaccinati tra dicembre e aprile con Pfizer e AstraZeneca. E' emerso che con AstraZeneca c'era un leggero aumento del rischio di porpora trombocitopenica immune fino a 27 giorni dopo l'inoculazione: mancano però dati sufficienti per concludere che vi sia un nesso tra il vaccino di AstraZeneca e la trombosi dei seni venosi cerebrali, stando ai ricercatori questi dati vanno considerati.
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