PESARO Fare la spesa e battere i denti. È andata più o meno così la prima settimana tra le bancarelle del “Mercato delle erbe” nella nuova sede di via Gavardini, dopo l’arrivederci degli ambulanti allo storico chiostro del San Domenico. Ed è esattamente la loro vecchia tettoia in ferro, consistente, ampia e protettiva, che gli operatori rimpiangono. Perché alle 7,30 quando i banchi aprono, con le cassette colorate e invitanti di merce fresca, in questi giorni sono appena due o tre gradi sopra lo zero e, se pioviggina e tira vento, la situazione diventa insostenibile.
Le prospettive
«Come è andata? Per quanto riguarda le vendite molto bene, tutta la clientela ci ha seguito e si sono aggiunti diversi frequentatori occasionali che hanno comperato i nostri prodotti - raccontano nel reparto frutta e verdura -. Quasi un raddoppio di gente, ci auguriamo che i curiosi rimangano fedeli e non sia solo la conseguenza dell’effetto novità». Il problema «resta l’allestimento della sede che non ci permette un’adeguata copertura, le tende bordò sono troppo piccole e sottili, adesso sia noi sia gli acquirenti ci troviamo in balia delle intemperie e, se pensiamo all’afa estiva, ci preoccupiamo anche per la merce». Ma ci sarebbero soluzioni all’orizzonte promesse dal Comune, in particolare l’assessore alle Attività economiche Francesca Frenquellucci si è resa perfettamente conto delle migliorie da apportare. «Aspettiamo dei nuovi gazebo - spiegano gli ambulanti -, che dovranno integrarsi con gli attuali ombrelloni. Una sorta di chiosco è quanto mai urgente, se piove la situazione è molto critica, ma il tecnico e l’assessore Frenquelucci si stanno attivando per sistemarci al meglio.
Taglio del nastro
Domani alle 10,30 è in programma il taglio del nastro del nuovo “Mercato delle erbe”. Un momento ufficiale al quale interverranno il sindaco Matteo Ricci e buona parte della giunta e dei consiglieri comunali, insieme ai rappresentati delle associazioni di categoria Confesercenti e Confcommercio. Gli ambulanti offriranno un buffet agli ospiti dell’inaugurazione.