URBINO Inaugurata venerdì la salita in onore di Dino Tiberi, definito dal sindaco Maurizio Gambini «uno dei padri costituenti della nostra Regione, che ha traghettato a questa epoca dall’epoca precedente».
Insegnante, politico della Dc e scrittore, nacque a Pieve di Cagna, realtà a cui era molto legato: un personaggio importante per la città e la Regione. Una delle figure politiche più rilevanti di Urbino: sempre attento ai problemi legati al patrimonio storico e ambientale dell'entroterra marchigiano, è stato attento osservatore degli usi e costumi della civiltà contadina, temi che hanno caratterizzato la sua produzione letteraria.
«Uomo di grande umiltà»
Il primo cittadino di Urbino lo ha definito «un uomo dalla grande umiltà che ha portato la voce della gente in Regione (fu presidente del consiglio e della giunta regionali).
«Tutti noi della famiglia ringraziamo chi ci ha permesso di ricordalo così, per noi è molto significativo» ha detto il figlio Pierpaolo. La figlia Anna Laura lo ricorda come «una persona retta, semplice e dai principi chiari, modesto e altruista che si metteva al servizio della città». Andrea Pazzaglia presidente della Pro Loco di Pieve di Cagna ricorda la commemorazione di Tiberi «il 2 dicembre scorso in occasione del centenario dalla nascita, ma vorremmo continuare a portare avanti il suo ricordo ripubblicando il libro Il Ranco, con un aiuto della Regione e vorremmo istituire in sua memoria un premio letterario da assegnare a chi si impegna per far conoscere vita e problemi della vita dei territori, con passione».