TAVULLIA – Cercano la droga, ma finiscono per trovare circa 20mila di refurtiva, frutto di due colpi in una scuola e in un’autofficina. Finiscono nei guai 4 ragazzi con età compresa tra i 19 ed i 20 anni, tre residenti a Tavullia ed un pesarese, di cui uno italiano e 3 provenienti dall’Est Europa.
Le indagini sono partite dal capoluogo, dove i 4 sono stati sorpresi con un certo quantitativo di stupefacente. E si sono sviluppate a Tavullia, dove il comando della locale stazione ha deciso di approfondirle. Sorprendendo i ragazzi nella casa di uno dei 4. Ma invece della droga hanno trovato la refurtiva: computer portatili, una chitarra basso, un sassofono e materiale da lavoro come attrezzi, una smerigliatrice e un palmare per effettuare test sui veicoli. Che da solo vale intorno ai 5mila euro, mentre il valore totale del bottino sfiora i 20mila. Il tutto distribuito nelle case dei 4 ragazzi. Uno di loro aveva addirittura 250 euro rubati ai propri genitori. Per tutti i reati contestati sono furto e ricettazione, in attesa di capire se abbiano materialmente rubato. La refurtiva è il frutto di due colpi, entrambi a Tavullia: quello nella scuola di via San Michele e quello nell’autofficina di Massimo Salucci.