Rita Cutolo, la "donna magnetica"
prosciolta: non fu abuso di credulità

La pranoterapeut
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Sabato 11 Giugno 2016, 12:59
TAVULLIA - Il gip di Perugia ha archiviato l'indagine a carico della pranoterapeuta Rita Cutolo riconoscendola estranea alle accuse di abuso della credulità popolare ed esercizio abusivo della professione medica che le erano state contestate in relazione all'attività svolta in una sorta di studio allestito in un edificio industriale nella zona di Cerbara di Città di Castello. Il giudice ha così accolto la richiesta formulata dal pubblico ministero.

La correttezza della Cutolo - che risiede nel pesarese, nella zona di Tavullia - è stata sempre sostenuta dal suo difensore, l'avvocato Giancarlo Viti, che ne aveva a sua volta sollecitato il proscioglimento.

«Nel suo operato c'è molto di meritevole e nulla di illecito» aveva sostenuto il legale nell'aprile del 2014 quando la Cutolo venne denunciata a piede libero dalla polizia. «Il procedimento - ha detto ora l'avvocato Viti - è stato archiviato perchè il fatto non sussiste.
Accogliendo la richiesta del pm, il giudice ha rilevato la correttezza dell'operato della mia assistita che non ha mai sollecitato chi si rivolge a lei a sospendere terapie e cure. Ha anzi invitato a proseguirle. Il gip ha poi stabilito che l'imposizione delle mani non può essere configurato con un atto medico. Siamo soddisfatti della decisione del gip». La Cutolo è conosciuta dalle persone che si rivolgono a lei come "la donna magnetica".
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