Pesaro, Villa Marina, si sblocca l'impasse per l'area sportiva: 4 manifestazioni d'interesse

Pesaro, Villa Marina, si sblocca l'impasse per l'area sportiva: 4 manifestazioni d'interesse
Pesaro, Villa Marina, si sblocca l'impasse per l'area sportiva: 4 manifestazioni d'interesse
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 15 Novembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 07:20

PESARO - Villa Marina, per l’area sportiva si sblocca dall’impasse: arrivano quattro manifestazioni di interesse. E nell’ex colonia operai al lavoro per sistemare le impalcature per la copertura in vista della Capitale della Cultura. La notizia, prima di tutto, è che l’avviso non è andato deserto. Dopo la precedente asta, senza alcun interessato, che aveva spinto il Comune a trovare soluzioni temporanee alternative per quello spazio, vedi il luna park nell’atrio esterno per due periodi estivi, pur con la struttura senza alcun utilizzo, il timore era quello di proseguire su quella strada. Ed invece la luce, per l’area sportiva di Villa Marina, si è accesa.

Il primo passo

Fonti comunali hanno informato ieri che l’avviso di consultazione preliminare finalizzato alla riqualificazione e valorizzazione del complesso sportivo di Villa Marina ha incassato entro la scadenza dei termini per presentare le proposte (lunedì alle ore 13), quattro manifestazioni di interesse.

Il primo passo è stato compiuto. Ora si va avanti. Le opzioni sono due. La gestione del complesso, oppure la vendita. L’avviso, a questo proposito, esplica che le proposte possono essere finalizzate alla «riqualificazione e valorizzazione del complesso immobiliare che abbiano ad oggetto, in via esemplificativa ma non esaustiva, la gestione in concessione per un periodo utile ad ammortizzare gli investimenti di riqualificazione, o l’acquisizione dell’area e relativi immobili in proprietà». Il complesso nel 2013 era stato sottoposto ad un intervento di straordinaria manutenzione con destinazione ad impianto sportivo polivalente da parte della società che allora gestiva l’immobile. Quest’ultimo era destinato ad ospitare numerose attività comprendenti calcio, pallacanestro e beach tennis per quanto riguarda gli spazi aperti, nonché palestre per attività con ausilio di attrezzature e per attività di tipo aerobico. L’attività è stata chiusa alcuni anni fa e l’edificio è stato lasciato in stato di abbandono. Il complesso immobiliare è stato acquistato dal Comune di Pesaro nel 2021 al prezzo di 850 mila euro (acquistata anche l’altra area lì a fianco, adibita a parcheggio pubblico). All’interno dell’edificio principale trovano posto, al piano primo gli spazi già adibiti a palestra e al piano terra la maggior parte degli spogliatoi necessari alla capacità ricettiva del centro, oltre ad altri locali connessi all’attività. Attualmente l’edificio si presenta totalmente privo di ogni parte impiantistica elettrica e termomeccanica, compreso l’impianto fotovoltaico in copertura e l’impianto di illuminazione esterna e presenta numerosi danneggiamenti conseguenti alla rimozione degli impianti, tra cui: totale mancanza delle porte (ad eccezione di quelle antincendio), danneggiamento dei controsoffitti, danneggiamento di una parte della pavimentazione in legno al piano primo a causa di una infiltrazione d’acqua della copertura. 

Stato di abbandono

Una situazione non certo ottimale, davanti alla quale i costi di risistemazione lievitano. Ed è lo stesso Comune a farne l’elenco: per quanto riguarda i lavori di riqualificazione inerenti opere edili minime necessarie per ripristinare l’uso dell’edificio in condizioni di sicurezza è ipotizzabile una spesa di circa 100.000 euro, non considerando gli arredi e le attrezzature sportive. La stima di spesa ipotizzabile per l’impianto termico e di condizionamento è di circa 290.000 euro. La stima per il ripristino dell’impianto elettrico, riutilizzando le canalizzazioni sottotraccia laddove esistenti, è quantificabile in 133.000 euro. Gli interventi di ripristino degli impianti di sicurezza antincendio, quali il ripristino della rete idrica antincendio con tubazioni in traccia, sono stimati in 55.000 euro. Per aumentare la redditività dell’impianto sportivo il progetto originario prevedeva la realizzazione di tre campi da padel nell’area esterna davanti all’edificio considerando anche la rete di illuminazione, per una stima di circa 121.000 euro di lavori.
Movimento all’ex colonia
C’è movimento anche per quanto riguarda l’ex colonia. La ditta Bdm di Foggia sta infatti lavorando in questi giorni sulle impalcature (i teli che erano stati posizionati quest’estate sono stati rimossi) per procedere ad una sistemazione degli appoggi esterni, in modo tale da poter collocare, come già anticipato, i pannelli di copertura dedicati alla Capitale della Cultura 2024. Per il futuro, invece, dopo una serie di aste andate deserte, l’Inps ha deciso di recuperarlo, con tempi non ancora definiti, creando residenze per anziani. 

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