Pesaro, vita da vip sul San Bartolo
Alla fonda yacht dei russi da 63 metri

Lo Yacht alla fonda sotto al San Bartolo
Lo Yacht alla fonda sotto al San Bartolo
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Sabato 20 Agosto 2016, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 11:44
PESARO - Dai paradisi fiscali alla collina dei sogni, l’altra Hollywood. Vista mozzafiato, il mare incastonato negli strapiombi, un angolo su cui in tanti vip hanno messo gli occhi. È il San Bartolo, il colle dei desideri che torna a essere scelta di approdo di un milionario. Proprio qui si è fermato in questi giorni l’armatore di un panfilo Benetti di 63 metri. Bianco splendente, rifiniture nere, impossibile non notarlo da riva. Una vera e propria casa galleggiante capace di suscitare sogni da nababbi in ciascuno. La grande nave da diporto, denominata “11.11”, è stata varata nel maggio 2015 nei cantieri Benetti in Toscana. E sul prezzo voci ufficiose parlano di una cifra attorno ai 20 milioni di euro. Batte bandiera dell’Isola di Man. A bordo del super yacht un gruppo di magnati russi arrivati da Ancona ed in partenza per il sud Italia, per continuare il viaggio a scopo turistico. Si sono fatti notare per tutta la giornata di giovedì perchè un tender è stato visto fare la spola dallo yacht al molo per fare provviste. Un van ha riempito il tender di spesa per la cambusa. L’immaginazione ha lavorato nella testa di tanti pesaresi. «Chi sarà?», «Cosa avranno comprato?». «Chissà che party esclusivo ci sarà a bordo?». Tanti curiosi appostati in zona Moloco per vedere cosa stesse succedendo e sfamare la curiosità estiva. Curiosità che si è ulteriormente accesa con l’arrivo di un gruppo di belle ragazze, tutte dal fisico statuario.
Il panfilo aveva fatto richiesta di poter sostare al Cantiere Navale Rossini, ma l’arrivo imminente di due Yacht di 55 e 40 metri provenienti dal Montenegro e da Venezia per il refitting ha impedito l’attracco perché la banchina è utilizzata solo per ormeggi di appoggio. Di qui la scelta di stare alla fonda proprio sotto il San Bartolo, informando la Capitaneria di Porto dell’ancoraggio a poche miglia dalla costa. Per il comandante del Porto Angelo Capuzzimato si registra «una ripartenza del diporto nautico a livello locale, molte sono le imbarcazioni a vela e motore, ormeggiate, che hanno ripreso il mare dopo lunghi periodi di sosta inoperosa, facendo ben sperare per il futuro e per la ripresa dell’economia del territorio».
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