Villa Marina si rifà il look con i pannelli da Capitale: iniziata l’installazione della schermatura

Villa Marina si rifà il look con i pannelli da Capitale: iniziata l’installazione della schermatura
Villa Marina si rifà il look con i pannelli da Capitale: iniziata l’installazione della schermatura
di Thomas Delbianco
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Domenica 14 Gennaio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 07:33

PESARO Nella facciata di Villa Marina, "ingabbiata" dalle impalcature, si vedono già i primi pannelli di copertura dedicati alla Capitale della Cultura 2024. L'intervento, eseguito dalla ditta Bdm di Foggia, punta a dare maggiore decoro, almeno dal punto di vista visivo, con questo maxischermo per la Capitale della Cultura, in attesa di un recupero definitivo dell'immobile di viale Trieste. L'Inps vuole creare nell'ex colonia residenze per anziani.

I tentativi

La proprietà ha cercato di vendere il complesso negli ultimi anni, ma senza esiti favorevoli.

A fine settembre 2021 l'Inps aveva infatti cercato di alienare, senza successo, i 12 mila e 542 metri quadri del comparto con la colonia, ex scuola, convitto, piscina, con un valore a base d'asta di 4 milioni e 150 mila euro. Nella successiva asta di novembre, era stato messo in vendita, invece, solo l'edificio della ex Pesaro Studi, anche in questo caso senza acquirenti. Quel comparto ora ospita gli studenti dell'università e quelli, in via temporanea, della scuola media Dante Alighieri e della Mascarucci. Guardando nell'immediato, c'è attesa per l'asta che riguarda l'altro comparto di Villa Marina, quello relativo all'area sportiva, di fronte all'ex colonia. L'asta si terrà il 24 gennaio. Con la vendita si manterrà comunque la zona sportiva. Il lotto di viale Trieste è complessivamente di 4 mila 960 metri quadri ad un prezzo, che nel corso degli ultimi anni è stato ribassato fino agli attuali 850 mila euro. Il complesso nel 2013 era stato sottoposto ad un intervento di straordinaria manutenzione con destinazione ad impianto sportivo polivalente da parte della società che allora gestiva l’immobile.

La destinazione

Quest’ultimo era destinato ad ospitare numerose attività comprendenti calcio, pallacanestro e beach tennis per quanto riguarda gli spazi aperti, nonché palestre per attività con ausilio di attrezzature e per attività di tipo aerobico. L’attività è stata chiusa alcuni anni fa e l’edificio è stato lasciato in stato di abbandono. Il complesso immobiliare è stato acquistato dal Comune di Pesaro nel 2021 al prezzo di 850 mila euro (acquistata anche l'altra area lì a fianco, adibita a parcheggio pubblico). All’interno dell’edificio principale trovano posto, al piano primo gli spazi già adibiti a palestra e al piano terra la maggior parte degli spogliatoi necessari alla capacità ricettiva del centro, oltre ad altri locali connessi all’attività. Attualmente l’edificio si presenta totalmente privo di ogni parte impiantistica elettrica e termomeccanica, compreso l’impianto fotovoltaico in copertura e l’impianto di illuminazione esterna e presenta numerosi danneggiamenti conseguenti alla rimozione degli impianti, tra cui: totale mancanza delle porte (ad eccezione di quelle antincendio), danneggiamento dei controsoffitti, danneggiamento di una parte della pavimentazione in legno al piano primo a causa di una infiltrazione d’acqua della copertura. Una situazione non certo ottimale, davanti alla quale i costi di risistemazione lievitano.

L’elenco

Ed è lo stesso Comune a farne l'elenco: per quanto riguarda i lavori di riqualificazione inerenti opere edili minime necessarie per ripristinare l’uso dell’edificio in condizioni di sicurezza è ipotizzabile una spesa di circa 100.000 euro, non considerando gli arredi e le attrezzature sportive. La stima di spesa ipotizzabile per l’impianto termico e di condizionamento è di circa 290.000 euro. La stima per il ripristino dell’impianto elettrico, riutilizzando le canalizzazioni sottotraccia laddove esistenti, è quantificabile in 133.000 euro. Gli interventi di ripristino degli impianti di sicurezza antincendio, quali il ripristino della rete idrica antincendio con tubazioni in traccia, sono stimati in 55.000 euro. Per aumentare la redditività dell’impianto sportivo il progetto originario prevedeva la realizzazione di tre campi da padel nell’area esterna davanti all’edificio considerando anche la rete di illuminazione, per una stima di circa 121.000 euro di lavori.

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