Pesaro, vigili del fuoco: sede inadatta e uscite a rischio sulla statale. Serve una nuova caserma, due ipotesi

PESARO «Una nuova caserma dei vigili del fuoco a Pesaro, l’attuale struttura è obsoleta, con spazi insufficienti e in una zona viaria pericolosa per l’uscita dei mezzi di emergenza». Immettersi sulla statale adriatica dove il transito dei mezzi è continuo a tutte le ore del giorno, è doppiamente pericoloso e mette a rischio di guida i mezzi di soccorso e chi per corre la statale stessa.  

Le ipotesi

Due le ipotesi: zona ex mattatoio e Torraccia. La richiesta è forte e univoca dal punto di vista politico. Arriva con una mozione, che verrà iscritta all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e opposizione. Tutti uniti per sollecitare chi di competenza, a partire dal Comune, per individuare una nuova area, e poi il Ministero dell’Interno a metterci le risorse, al fine di individuare una nuova sede per il corpo dei vigili del fuoco di Pesaro. La sede dell’attuale caserma, lungo Strada Statale, è di proprietà di Invimit (Inps) con costi di locazione molto onerosi, oltre 140 mila euro all’anno. L’uscita dei mezzi sulla statale 16 rappresenta un nodo centrale tra gli elementi di inadeguatezza della struttura. «E’ necessario rivedere la posizione della caserma, in quanto l’edificio attuale si trova in un punto pericoloso dal punto di vista viario, lamenta grosse criticità di manutenzione, ha spazi insufficienti per le varie attività che si svolgono all’interno e per i mezzi», motiva così il presidente del consiglio comunale Marco Perugini l’istanza, contenuta nella mozione, indirizzata a sindaco e giunta, per individuare nel territorio municipale, una o più aree di proprietà comunale (non è disponibile nessuna area demianiale) adeguate sotto tutti i punti di vista per ospitare la nuova caserma.

 
Le opzioni

Di proprietà del Comune ci sono due luoghi strategici dove sarebbe possibile, secondo le valutazioni tecniche e amministrative finora effettuate, costruire una nuova caserma: il primo sito alle spalle dell’ex mattatoio in zona Tombaccia, vicino alla sede della Protezione civile e in futuro anche del 118; il secondo sito nell’area limitrofa all’eliporto alle spalle della Vitrifrigo Arena in zona Torraccia. «Si tratta di una proposta concordata anche con i sindacati dei vigili del fuoco, che da anni sollecitano l’amministrazione del Corpo Nazionale a trovare una soluzione - aggiunge Perugini - I vigili del fuoco sono uno dei Corpi più importanti di Pesaro, a livello cittadino e nazionale, presenti in città dal 1911, hanno partecipato a diverse missioni sia a livello regionale che nazionale e di soccorso.

Dobbiamo mettere i lavoratori nelle condizioni di poter operare in maniera dignitosa. Mentre fino a qualche anno fa si preferiva affittare le strutture, o portare avanti operazioni finanziarie diverse, oggi c’è la disponibilità di massima a fare investimenti a lungo termine anche per queste strutture. A noi risulta che il ministero abbia le risorse per la costruzione delle caserme, compresa quella di Pesaro». 

Le risorse

Nella mozione, viene riportato che «gli stanziamenti per la manutenzione straordinaria di Invimit non sono più adeguati alle necessità della struttura, che risulta essere obsoleta e non più rispondente alle esigenze di un moderno dispositivo di soccorso, sia per il rimessaggio, che per la gestione dei mezzi e delle attrezzature, che per le esigenze di addestramenti, formazione e accasermamento. Non solo la caserma presenta tutti i limiti strutturali di un edificio obsoleto, ma la sua collocazione attuale della caserma non è più ottimale, in quanto, a seguito dello sviluppo urbanistico e viario della città, l’attuale sede si trova in un contesto residenziale e trafficato e pertanto poco idoneo per ottimizzare i tempi di intervento nell’intero territorio cittadino ed extracittadino coperto dalla sede dei vigili del fuoco di Pesaro».