PESARO - Giornata dell’Ambiente, gli studenti daranno il nome al nuovo parco di Villa San Martino. E l’Aspes va a spron battuto per il taglio dell’erba: «Chiediamo pazienza ai cittadini, arriveremo ovunque, ci sono 100 uomini al lavoro in città» aggiunge il presidente di Aspes Luca Pieri tranquillizzando i residenti dei vari quartieri. Non mancano le segnalazioni sull’erba alta tra giardini, parchetti, rotatorie, sgambatoi.
L’Aspes sta provvedendo: «In questi giorni - puntualizza Pieri - sono più di 100 le persone, tra nostri dipendenti e quelli delle aziende che lavorano per noi, che stanno tagliando l’erba in tutto il territorio comunale.
L’Aspes è al lavoro soprattutto nelle zone centrali e semicentrali, mentre per i quartieri più periferici da diversi giorni sono al lavoro tre ditte esterne che si sono suddivise le aree di intervento: Villa Ceccolini, Boncio, Siligate, Torraccia, Selva Grossa, Roncaglia, Pozzo Alto, Caprilino per circa 20mila euro di interventi stimati. E poi ci sono anche i preziosi volontari del verde particolarmente attivi in centro, ma anche a Pantano e a Villa San Martino. Proprio Villa San Martino è stata protagonista l’altro giorno della Giornata mondiale dell’ambiente che ha visto coinvolti Aspes, Spi Cgil, Auser, Quartiere 10 e istituto comprensivo Villa San Martino all’insegna del motto “Piantare alberi per salvare il pianeta e costruire un futuro migliore”. E’ stato individuato per l’occasione lo spazio verde in fondo via San Martino, nei pressi dell’interquartieri.
«Il 2 ottobre completeremo la piantumazione, che ora non si può fare per alcune specie perchè è troppo caldo - anticipa Pieri - E in quell’occasione daremo il nome a quest’area, scegliendo tra le proposte che arriveranno dagli studenti, che avranno tutta l’estate per pensarci. Abbiamo scelto questo spazio verde per la piantumazione, in quanto si trova vicino alla case e il lavoro che facciamo ne consentirà la tutela, in quanto questi nuovi alberi fungeranno da barriere anti-rumore nei confronti delle strade circostanti, considerato che si trova tra via Solferino e l’interquartieri».
Loredana Longhin, segretaria Spi Cgil Pesaro-Urbino, parla di «un patto intergenerazionale con le scuole, anziani e ragazzi, perchè crediamo che l’ecologia e la cura del pianeta passino anche attraverso l’impegno delle nuove generazioni. Abbiamo deciso di dare un segnale concreto a partire dai comportamenti quotidiani, che è quello di piantare gli alberi, per rendere più vivibili e sostenibili le nostre città. La pandemia ci ha dato una maggiore consapevolezza e responsabilità di quanto sia importante la tutela dell’ambiente, avere città che siano vivibili, soprattutto per gli anziani, è necessario per toglierli da questa solitudine, che è stata molto pesante per loro in questi due anni di pandemia».
Aspes Spa, che gestisce il verde urbano per conto del Comune ha «aderito volentieri all’invito della Cgil, che ci ha chiesto di poter individuare un’area nella quale fare questa piantumazione, che possa servire all’ambiente per integrare i lavori che facciamo sul territorio - continua Pieri - a pianta è vita, questa iniziatica ci ha colto in maniera favorevole e speriamo che si possa ripetere nel tempo anche su altre aree della città».