PESARO - Liti, persone in stato di alterazione psicofisica, eccessi alcolici e casi di cronaca: troppo gli interventi della polizia e troppo i moniti inascoltati. Da qui la decisione: il questore di Pesaro, Raffaele Clemente, fa chiudere per una settimana il bar Diana, in via XXIV Maggio nei pressi della stazione del treno e delle corriere.
Il locale resterà chiuso da lunedì prossimo, 29 gennaio a domenica 4 febbraio in base all’articolo 100 del Tulp, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Gli episodi
Gente che poi avrebbe infastidito passanti e altri avventori. Il caso più grave appena poche settimane fa: quello di un gambiano sulla trentina arrestato con l’accusa di lesioni gravi. Avrebbe litigato con un connazionale e, afferrato un coccio tagliente colpito l’altro al volto, sfregiandolo al viso con una profonda lesione. L’uomo sarebbe stato picchiato la settimana prima tanto da finire in ospedale con contusioni e colpi subiti giudicati guaribili in venti giorni. Litigi che a detta del 30enne sarebbero dovuti al fatto che il suo “rivale” avrebbe infastidito delle persone proponendo droga.
Un contesto poco chiaro in cui il giovane non voleva che spacciasse, cercando di mettere un freno, ma trovando l’aggressione del connazionale. Fino alla lite e l’arresto. Episodi che sono continuati, così come gli avvertimenti. Di qui il provvedimento, uno degli ultimi del questore che a giorni lascerà il vertice per andare in pensione, come extrema ratio.