Pesaro, demolizione dopo Natale per la scuola Alighieri ma è rebus aule: «Spazi per tutti con il modello Brancati»

Pesaro, demolizione dopo Natale, ma è rebus aule alla Alighieri: «Spazi per tutti con il modello Brancati»
Pesaro, demolizione dopo Natale, ma è rebus aule alla Alighieri: «Spazi per tutti con il modello Brancati»
di Thomas Delbianco
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Venerdì 1 Dicembre 2023, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 12:20

PESARO - Scuola Dante Alighieri, dopo Natale la demolizione, «ma nelle prossime settimane inizieranno alcuni interventi preliminari». Poche classi nel nuovo progetto per accorpare alunni delle medie e delle elementari, temono i genitori della Mascarucci, ma l’assessore al Fare Riccardo Pozzi rassicura: «Sono spazi polifunzionali, sul modello della scuola Brancati di Pantano, saranno sufficienti per tutti gli alunni».

Che sull’avvio del cantiere della scuola di via Gattoni, la Dante Alighieri di Soria, ci siano stati dei ritardi, è chiaro. Le tappe degli ostacoli sono state diverse. 

Il cronoprogramma

Secondo il cronoprogramma originario, i lavori sarebbero dovuti iniziare tra novembre e dicembre 2022, con la scuola già al tempo libera dagli studenti. Poi ci sono stati una serie di problemi. Il progetto è stato dovuto adeguare più volte per cercare di mantenere il finanziamento ottenuto dentro i costi, vedi le materie prime. Era stato affidato l’incarico professionale per integrazione di indagini e verifiche strutturali - consulenza geotecnica, mentre la gara per la direzione lavori era andata deserta. Poi la strada, dopo una lunga salita, si è fatta in discesa a partire dalla primavera. Dopo aver riavviato le pratiche per una procedura negoziata al fine di individuare il direttore dei lavori, l’incarico è stato affidato a maggio e accertato in autunno dagli uffici. 
Poi l’impresa aggiudicataria dell’appalto aveva rinunciato, dopo alcuni problemi emersi, e gli uffici sono andati avanti nella graduatoria, arrivando alla terza classificata, un Rti composto dall’impresa Gm di Fano e dal Consorzio Artigiani Romagnolo di Rimini.

Verificato il progetto, adesso si attende solo l’inizio del cantiere. Ma quando? Risponde Pozzi: «Partiamo a gennaio con la demolizione, anche se alcuni interventi preliminari probabilmente verranno effettuati prima di Natale». Per rifare la Dante Alighieri, c’è un investimento di 6,5 milioni di euro, di cui i due terzi coperti da un finanziamento regionale. L’attuale immobile scolastico di Soria verrà demolito e ricostruito nella parte relativa alle classi e altri spazi, eccetto per palestra e auditorium, già sottoposti a lavori di ristrutturazione. La nuova struttura si svilupperà su due livelli: il piano terra sul lato di via Gattoni, il secondo piano collocato nella parte di via Fedeli. I lavori, secondo i tempi indicati nell’appalto, dureranno due anni dall’avvio del cantiere. I ragazzi della scuola media Dante Alighieri sono stati trasferiti per il secondo anno consecutivo alla Pesaro Studi, da quest’anno insieme ai 250 ragazzi della scuola elementare Mascarucci. Tutti torneranno, dopo il cantiere di via Gattoni, nella nuova Alighieri.

I contenuti

Il Comune ha, infatti, deciso di liberare la struttura Mascarucci di via Agostini (che verrà venduta, con l’ultimo sì arrivato in consiglio comunale), dopo i danni del sisma di un anno fa. Secondo il progetto presentato all’origine, nel nuovo edificio troveranno spazio 21 aule per le lezioni degli studenti, 2 aule di musica, 2 biblioteche, un’aula di sostegno e due per i professori, gli spogliatoi della palestra e un locale per l’infermeria al secondo piano. Qui si apre un nuovo fronte, perchè secondo alcuni genitori della Mascarucci, facendo una botta di conti, le classi da ricollocare nella nuova sede di via Gattoni sarebbero 30 (16 dell’Alighieri più 14 della Mascarucci) mentre il progetto prevede 21 aule. «Dove pensano di sistemare gli alunni delle 9 aule mancanti, e la mensa per i bambini della primaria?» dicono i genitori. Abbiamo girato l’osservazione delle famiglie all’assessore: «È una questione analizzata e affrontata mesi fa. Il modello di scuola sarà simile alla Brancati. Così da avere aule-laboratori polifunzionali e “multiuso”. In generale purtroppo stiamo continuando ad assistere a un fenomeno di denatalità che interessa tutto il nostro Paese e anche Pesaro. Il lavoro che stiamo facendo è per avere meno strutture, ma scuole più nuove, sicure ed efficienti. Gli spazi saranno sufficienti».


Lo Skarabokkio


Proseguono anche i lavori per il nuovo Polo dell’Infanzia in via Rigoni. Ieri mattina nel terreno lasciato libero dalla demolizione del vecchio asilo Skarabokkio, c’erano tecnici e mezzi per le operazioni preliminari alle fondamenta che dovranno ospitare la nuova struttura, in arrivo a gennaio: la fine dei lavori è prevista per il 14 gennaio 2025. In realtà, considerata la modalità e materiali scelti per il polo dell’infanzia 0-6 anni, moduli in legno, che garantiscono di norma tempi più celeri nelle realizzazioni delle opere pubbliche, non è escluso che, se non ci saranno intoppi, il cronoprogramma possa essere anticipato. L’operazione, per un importo di 3,7 milioni del Pnrr, è stata appaltata all’impresa Tagliabracci Costruzioni. 

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