Via Milano, nella mini rotatoria incidenti in serie. L'assessore Belloni: «C'è chi continua a tagliarla»

Via Milano, nella mini rotatoria incidenti in serie. L'assessore Belloni: «C'è chi continua a tagliarla»
Via Milano, nella mini rotatoria incidenti in serie. L'assessore Belloni: «C'è chi continua a tagliarla»
di Thomas Delbianco
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Lunedì 4 Settembre 2023, 04:15 - Ultimo aggiornamento: 12:36

PESARO -  «La rotatoria di via Milano non è troppo piccola. Il problema sono gli utenti della strada che tagliano la rotonda per guadagnare tempo, non perchè lo spazio non sia sufficiente. Prossimo intervento, asfalto e segnaletica, ma le dimensioni resteranno le stesse». E’ la risposta dell’assessore alla Viabilità Enzo Belloni al consigliere comunale di Prima C’è Pesaro Emanuele Gambini, il quale ha rilevato già quattro incidenti da quando è stata realizzata la rotatoria definitiva, al posto di quella sperimentale precedente, all’incrocio tra la Statale 16 e via Milano. L’esponente di opposizione ha sostenuto che la rotonda sia troppo piccola e decentrata, foriera in queste condizioni di incidenti, e ha chiesto di porre rimendio, partendo dall’installazione di un semaforo lampeggiante.

«Nei prossimi giorni provvederemo ad asfaltare e rinforzare la segnaletica a terra - anticipa Belloni - In questo modo, le dinamiche della viabilità possono cambiare dal punto di vista dell’approccio psicologico dell’automobilista.

Il problema non è rappresentato dallo spazio e dalle dimensioni della rotatoria, il problema piuttosto riguarda le persone che attraversano l’incrocio, le quali per guadagnare 20 centesimi, come se fosse un granpremio di Formula Uno, tagliano la rotatoria con le auto e gli scooter, come si vede dalle immagini scattate. Gli utenti della strada non tagliano la rotonda perchè non c’è spazio, ma perchè si fa prima. E’ un’abitudine radicata, siamo tutti così, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Lo spazio c’è, poi se ci sono migliorie da apportare, ci siamo sempre».

Tra le rotatorie rese definitive negli ultimi anni, dopo una prima fase di sperimentazione, ci sono via Ponchielli-via Solferino, via Gagarin-via San Marino, via Mameli-via Del Monaco-Via Belvedere, Largo Madonna di Loreto, via Paganini-via Lombardia, Borgo Santa Maria. Ancora provvisorie, invece, le tre rotonde di Cattabrighe: l’intervento per renderle definitive è stato programmato per il 2023.

E su Strada Montefeltro l’incrocio con strada di Case Bruciate, oltre alla situazione da risolvere a Selva Grossa: qui prima dell’attuale situazione viaria, senza più la rotonda sperimentale, dopo i lavori di asfaltatura della Provincia, competente su quel tratto, era presente un piccolo rondò provvisorio, che scontentava automobilisti e residenti, così come nelle valutazioni dei tecnici degli uffici comunali e provinciali, non era ritenuto soddisfacente: pochi new jersey (gli altri erano stati spostati dai mezzi in transito negli spazi ridotti) svincolo stretto, i camion che spesso si bloccavano e con diversi incidenti verificatisi.

Nell’ottobre 2021 la nuova soluzione viaria: limite di 50 km/h, segnaletica verticale di precedenza, svolta vietata in direzione Pesaro-centro, obbligo di direzione diritto per tutti i veicoli in uscita da strada della Selva Grossa. La rotonda era stata così rimossa, in attesa di una soluzione viaria migliorativa a carico di Società Autostrade. Verrà realizzata una nuova rotatoria spostata rispetto all’attuale svincolo, ma il Comitato Borgo Santa Maria di recente ha fatto sapere di non essere soddisfatto di questa soluzione, chiedendo a Comune e Società Autostrade per quale motivo si vuole portare avanti quest’opera, che costa tre volte di più rispetto all’altra rotatoria caldeggiata dal comitato, già prevista nel Prg del ‘96, leggermente spostata verso il Fiume Foglia, in modo da recuperare più spazio e consentire flussi e manovre in sicurezza nella confluenza tra Strada Montefeltro e Strada di Selvagrossa. 

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