Pesaro, il referendum infiamma
la sfida tra le lady della sinistra

Alessia Morani e Simona Ricci
Alessia Morani e Simona Ricci
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Mercoledì 28 Settembre 2016, 11:06
PESARO - A volte #bastaunsì per riaccendere la miccia e innescare un clima di tensione tra Cgil e Partito Democratico anche nella provincia di Pesaro e Urbino.
E’ quanto è accaduto l’altro giorno tra la deputata di Macerata Feltria Alessia Morani e la segreteria provinciale della Cgil Simona Ricci. “Basta un si”. Ha postato la vicecapogruppo dei dem a Montecitorio riferendosi al referendum costituzionale del 4, «La Costituzione non meritava questo sfregio» le ha risposto a stretto giro di posta la numero uno del sindacato. L’ex assessore provinciale alla scuola è molto attiva sia sui social sia sul territorio per perorare la causa del “si” alla riforma costituzionale. Una posizione nota da tempo che ha ufficializzato anche lo scorso mese nel corso di un dibattito alla Festa de l’Unità di Pesaro. Il post “basta un sì” non deve però essere andato giù alla segretaria Cgil. Che ha affidato sempre ai social le sue considerazioni.
«Il mito della governabilità è una questione politica - ha scritto Simona Ricci che ha anche pubblicato un articolo sul record di voti di fiducia richiesti dal Governo Renzi - La Costituzione non meritava questo sfregio». A questo punto il dibattito si è surriscaldato. E tra i commenti dei vari utenti di Facebook è spuntata anche la riposta dell’onorevole Morani. «Cara Simona - ha scritto Morani - con la riforma viene introdotto il voto a data certa e costituzionalizzati i requisiti della decretazione d’urgenza proprio per evitare gli abusi della fiducia e dei decreti. Per cui: basta un sì».
Al di là delle schermaglie su Facebook tra Simona Ricci e Alessia Morani il dibattito sul referendum del 4 dicembre rischia di infiammarsi anche nel nostro territorio dove, fino adesso, è stato tenuto sotto traccia. E da qui al prossimo 4 dicembre quando si andrà al voto si prospetta una campagna d’autunno particolarmente surriscaldata e dove - forse - non mancheranno sorprese.
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