Pesaro, preso il rapinatore di smartphone
In carcere un marocchino di 23 anni

PESARO - La sua specialità era rubare telefonini. Lo ha fatto due volte: nel primo caso si era fatto prestare l'apparecchio con una scusa da uno studente del Campus ed era fuggito. Nel secondo, aveva strappato il cellulare ad un ragazzo di 29 anni di Villa San Martino, e anche in questo caso si era dato alla fuga, raggiunto però dal derubato, che aveva picchiato. Ma non ha fatto molta strada. I carabinieri della compagnia di Pesaro hanno rintracciato il rapinatore dopo una serie di appostamenti e accertamenti tecnici. Si tratta di un 23enne di origine marocchina, dal 2010 in Italia. Non ha una casa né un lavoro. Ha vissuto a Tavullia e ora a Pesaro. In una conferenza stampa, il capitano Giuseppe De Gori ha spiegato che gli elementi di prova raccolti sono stati ritenuti determinanti dal Gip per firmare l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I telefonini rubati, un iPhone 6, del valore di circa 700 euro, e nel secondo caso uno Huawei del valore di circa 300 euro non sono stati ritrovati.