PESARO - Scuole sicure all’entrata e all’uscita dagli edifici. Lo hanno chiamato patto educativo di comunità, perchè per realizzarlo sarà necessario non l’impegno di tutta la popolazione che gira intorno a un istituto scolastico. Sì a isole Ztl davanti ad alcune scuole comunali e sosta “Kiss and go” non oltre i 15 minuti, il tempo per lasciare e salutare i propri figli, migliorando anche vivibilità e sostenibilità nei quartieri più sensibili.
Il cambio di passo
Così Camilla Murgia ed Enzo Belloni assessori rispettivamente a Servizi Educativi e Mobilità, sono entrati nel dettaglio del progetto pilota “Strade scolastiche” che parte dal quartiere di Villa San Martino.
La provocazione
Non ha usato mezzi termini e lo ha detto chiaramente Enzo Belloni: «Stop a situazioni che somigliano ad un assalto alla diligenza all’ingresso di alcuni plessi della città. Mi riferisco per esempio a quello che proprio qualche giorno fa ho fotografato di fronte alla scuola di via Lamarmora nel quartiere di Pantano. Nel parcheggio limitrofo di via Simoncelli, ci saranno state sì e no 20 auto le uniche in regola nella fase di attesa dei propri figli mentre circa 60 posti erano rimasti liberi quando fra via Maroccelli e via Lamarmora di fronte alla scuola, praticamente quasi non si passava a piedi o in bici, tante erano le auto in sosta e ovviamente ammassate. Situazioni del genere, magari per evitare di percorrere venti metri o poco più a piedi non sono concepibili. Ci appelliamo alle scuole, ad iniziare dalla preside dell’istituto comprensivo di Villa San Martino, coinvolgendo poi anche i dirigenti scolastici degli altri quartieri per collaborare ad ottenere questo risultato di civiltà. Le azioni verranno intraprese all’interno di un comitato di coordinamento, decise dall’ufficio comunale viabilità caso per caso e sentiti anche i dirigenti scolastici.
Il rischio sanzioni
«Altrimenti per sradicare questo fenomeno che intasa la viabilità e mette in pericolo i ragazzi e gli attraversamenti, dovrà partire una campagna di prevenzione e multe per tutte quelle auto in sosta pericolosa davanti alle scuole. Dall’altra, chiediamo ai singoli dirigenti scolastici di fare di tutto per incentivare gli alunni a raggiungere il plesso a piedi, magari dalla fermata del bus o dal parcheggio vicino, non caricando i loro zaini oltre un certo limite e diminuendo il peso sulle spalle». Anche per l’assessora Murgia la presenza di isole a traffico limitato alle auto dovrebbero espandersi via via nei quartieri della città proprio come una buona prassi. Infatti è partito nel maggio scorso, dopo un incontro con dirigente e docenti del comprensivo di Villa San Martino, ricorda l’assessora alla Sostenibilità Maria Rosa Conti:
Il procedimento
«In pratica con il progetto Strade scolastiche si andranno a individuare vie o tratti dove intervenire con un provvedimento di chiusura negli orari di punta, tratti, dove ciò è tecnicamente fattibile da un punto di vista viario. Il Patto di Comunità impegna tutti i soggetti partner per cinque anni. Non si sbilancia il presidente del quartiere Villa San Martino su quali plessi saranno interessati dai provvedimenti di chiusura temporanea o zone di sosta oraria limitata, ma dopo la prima esperienza ormai rodata della scuola Manzoni, dove è attualmente chiuso al traffico, il plesso rimasto fuori dalla sperimentazione e da mettere in sicurezza è la scuola primaria Don Milani».