PESARO - Conta il doppio l’approvazione, da parte della Conferenza di servizi, del progetto di fattibilità tecnico-economica per ricavare dal recupero di alcuni locali collegati alle ex lavanderie di via Belvedere 20 alloggi per i giovani allievi e uditori di canto dell’Accademia rossiniana, durante il periodo delle lezioni e dei seminari. Spazi abbandonati, un tempo al servizio del vecchio, malandato e pericolante manicomio San Benedetto, che ora possono andare incontro al disagio abitativo di tanti giovani attori, cantanti, ballerini, scenografi, studenti dello spettacolo ospiti di Pesaro per lunghi o brevi periodi.
La tempistica
L’esito favorevole dell’analisi da parte di enti e amministrazioni della Conferenza di servizi, chiamata a esprimere una valutazione del piano nella seduta del 27 ottobre, costituisce il “presupposto per l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo”, con un notevole passo avanti verso l’iter degli appalti dei lavori e dell’avvio del cantiere.
Sono stati quindi raccolti i pareri favorevoli, accompagnati da presupposti e direttive. Hanno dato il via libera la Soprintendenza speciale per il Pnrr, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio, i Vigili del fuoco, l’Ast, Marche Multiservizi, Enel e Telecom. «L’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica - spiegano al servizio Lavori pubblici - è stata subordinata all’acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta e altri atti. All’unanimità si è deciso di concludere i lavori con l’approvazione del progetto alle condizioni e prescrizioni espresse». Un via libera che varrà come termine anche per il progetto definitivo-esecutivo, anteprima della fase dell’appalto e della realizzazione dei lavori.
L’obiettivo
I 20 alloggi del San Benedetto rientrano nell’obiettivo del Comune di mettere a disposizione degli artisti dello spettacolo, al lavoro in città, quasi un centinaio di posti letto in più durante l’anno. Non solo le ex lavanderie, ma anche l’abitazione di via Cattaneo e i locali a palazzo Ricci. Insieme all’Accademia rossiniana, si è pensato ai giovani talenti del Rof, dei festival di danza, delle rassegne di prosa, dei concerti lirici e sinfonici.