Pesaro, pista ciclabile di via Fratti: una proroga per i lavori ma la rotatoria non ci sta

Pesaro, pista ciclabile di via Fratti: una proroga per i lavori ma la rotatoria non ci sta
Pesaro, pista ciclabile di via Fratti: una proroga per i lavori ma la rotatoria non ci sta
di Thomas Delbianco
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Lunedì 31 Luglio 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 11:34

PESARO - Via Fratti, la rotatoria non ci sta, gli spazi sono troppo stretti, impossibile realizzarla. «Finiamo la ciclabile e valutiamo gli effetti sulla viabilità», dice Belloni. L’ipotesi è quella di realizzare il rondò in una seconda fase, ma va spostata più a monte e servono gli espropri. In via Fratti i lavori vanno avanti, la ciclabile ha superato metà del suo percorso. Ma resterà chiusa fino a quando non sarà completato tutto il tratto. 


Gli step


L’impresa Pesaresi, che ha appaltato l’intervento di riorganizzazione viaria della strada di collegamento tra Pantano e Muraglia ha ormai completato la nuova pista ciclabile, ben visibile, seppur per parte del percorso coperta dalle transenne, nel tratto che da via Flaminia (in realtà dopo il ponticello sul Genica) arriva fino all’incrocio con via Madonna di Loreto.

Il primo step, avviato lo scorso 13 marzo, è completato, e l’impresa si è spostato sul lato successivo, quello che porta fino all’incrocio con via Giolitti e via Belgioioso, con l’area che verrà occupata dal nuovo tracciato, chiusa dall’ingombro del cantiere. In ogni caso, non ci sarà un’apertura parziale di un tratto di ciclabile, verrà resa accessibile solo quando tutto il percorso sarà arrivato a compimento. Negli ultimi giorni gli uffici del Servizio Manutenzioni e Viabilità hanno concesso all’impresa Pesaresi una proroga, davanti «all’avanzamento dei lavori e alla necessità di mantenere l’area di cantiere», per il divieto di sosta h-24 in via Madonna di Loreto (area di parcheggio sterrata davanti al campo da calcio per circa 300 metri quadri), fino al 30 settembre. 


Lo spazio che non c’è


Ma durante i lavori è emersa una novità che in questi giorni hanno riferito gli operatori direttamente sul cantiere: la rotatoria prevista lungo via Fratti all’incrocio con via Madonna di Loreto, non potrà essere realizzata in questo lotto di lavori. Il motivo? Gli spazi, con la realizzazione della ciclabile, non sono sufficienti per prevedere anche una rotonda. Va rifatto il progetto con la rotatoria più spostata verso monte, come hanno riferito i tenici dell’impresa, procedendo anche all’esproprio di una porzione di terreno dove prevedere l’infrastruttura. 


La questione velocità


L’assessore alla Viabilità Enzo Belloni conferma: «Finiremo la ciclabile e valuteremo gli effetti sulla viabilità, soprattutto in termini di riduzione della velocità. Non escludiamo di realizzare la rotatoria, con gli accorgimenti sulla posizione e procedendo con gli espropri necessari, in una fase successiva al cantiere in corso per la ciclabile». In via Fratti, nel frattempo, la circolazione procede nei due sensi di marcia, con le corsie temporanee ricavate sulla carreggiata lato monte. 


La pericolosità


Via Fratti ha sempre avuto problemi di sicurezza legati alla velocità: gli automobilisti, per le caratteristiche del percorso, tendono a pigiare il piede sull’acceleratore, e a fianco, oltre la linea continua, su entrambi i lati, passano di frequente persone a piedi, altri in bici, mamme con i passeggini, ragazzini da soli o insieme ai genitori. L’arteria era finora un rettilineo senza interruzioni, ed è anche per questo che all’incrocio con via Madonna di Loreto, il punto più pericoloso, teatro in più occasioni di incidenti stradali, era stata prevista la realizzazione di una rotatoria. 


Le suddivisioni


Sul lato mare lungo via Fratti troveranno posto un marciapiede, e a fianco una pista ciclabile, già visibile, oltre ad una fila di alberi, che separeranno e proteggeranno gli spazi riservati alla mobilità debole, rispetto alla carreggiata stradale. Sull’altro versante, ancora alberi, marciapiede e i parcheggi. L’amministrazione comunale di Pesaro si era aggiudicata un cofinanziamento regionale su questo progetto, un contributo a cui si è aggiunto un mutuo del credito sportivo a tasso zero, per un ammontare totale di 500 mila euro.
 

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