Pesaro, Pd invita a pranzo alla Festa
de L'Unità: «Incasso ai terremotati»

La festa de L'Unità a Pesaro
La festa de L'Unità a Pesaro
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Martedì 30 Agosto 2016, 16:17
PESARO – La Festa de l’Unità di Pesaro è finita nell’occhio del ciclone per non essersi fermata nel giorno di lutto nazionale, ma gli organizzatori hanno sempre sostenuto di andare avanti proprio per dare una mano più consistente alle vittime del terremoto.
Ed ora rilanciano invitando tutti a pranzo alla Festa de l'Unità a Pesaro per solidarietà. Una nuova iniziativa dell'organizzazione della kermesse provinciale del Partito Democratico che si aggiunge alla raccolta fondi in questi giorni per le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Si terrà domenica 4 settembre, alle ore 12.30, al ristorante «Dal Centro alle Colline», uno dei punti ristoro gestito dai volontari. Per partecipare è necessario prenotarsi entro venerdì al ristorante della kermesse oppure a questi numeri: 333.2203926 (Mauro) o 333.1206802 (Silvano). «In questi momenti non serve un buonismo a parole, ma gesti concreti di umanità. Siamo impegnati nella raccolta fondi per contribuire a progetti di ricostruzione. Vogliamo dare una mano con azioni concrete - dichiara Giovanni Gostoli, segretario provinciale Pd - come il meraviglioso lavoro che si sta già realizzando in ogni comune e città della provincia. Grazie di cuore a chi ci sarà e a tutti i volontari impegnati per una giusta causa». Il costo del pranzo è di 20 euro e sarà devoluto in beneficenza insieme alle risorse raccolte nei giorni della Festa de l'Unità.

«Noi ci saremo anche il giorno dopo che i riflettori saranno spenti. Quando l'attenzione mediatica sulla vicenda verrà meno, noi non lasceremo sole le persone colpite dal dramma. Iniziamo da Festa Pesaro che è un luogo di raccolta fondi per i terremotati, ma continueremo anche nel tempo insieme ai circoli della provincia. La nostra solidarietà diventa aiuto concreto. Desidero ringraziare i circoli, sindaci, volontari e operatori, società civile già impegnati a dare una mano», conclude Gostoli. Nei giorni scorsi si è aperto un dibattito sull'opportunità o meno di alcuni giorni di stop della manifestazione. È intervenuto anche Giovanni Giovannelli, vicesindaco di San Felice sul Panaro, comune terremotato nel 2012 dell'Emilia Romagna che ha scritto pubblicamente nei social network: «Fate bene a non fermarvi e, nel rispetto delle vittime e del dolore dei famigliari, ad organizzare raccolta fondi. Per fortuna in tanti non esprimono solo solidarietà a parole, ma con i fatti - dice Giovannelli -. Vi ringrazio per tutto quello che avete fatto per nostra comunità colpita dal sisma in Emilia. La tanta solidarietà non ti fa sentire solo».

Di fatti, il Pd provinciale insieme ai Circoli di Cattabrighe e Villa Fastiggi aveva promosso una raccolta fondi per l'Emilia. Intanto la festa continua nei prossimi giorni con una programmazione intensa, tanti ancora gli eventi e gli spettacoli interamente gratuiti. Dopo il successo di partecipazione e di pubblico delle giornate di apertura sono attesi gli appuntamenti di domani, mercoledì 31 agosto, alle 18.30, con il ministro all'Agricoltura Maurizio Martina. Mentre in serata, ore 21, ci sarà Walter Veltroni che terrà una lectio magistralis «Ritrovare l'umanità, riscoprire la politica».
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