Pesaro, parroco alla Don Matteo
guida la polizia per arrestare i ladri

Pesaro, parroco alla Don Matteo guida la polizia per arrestare i ladri
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Venerdì 15 Luglio 2016, 11:56
PESARO - Don Matteo prenda appunti. Perché quanto accaduto nella Chiesa di Santa Veneranda, ieri mattina, sembra uscito da un film. Don Michele Rossini, il parroco, sta dando una benedizione. Ma nota un fedele troppo fedele alla cassetta dell’elemosina. Chino, quasi prono,stava cercando di pescare quante più monetine possibili. Non esattamente una pesca miracolosa: pochi spicci ma asportati, uno ad uno, con la tecnica del ferretto con biadesivo.
Don Michele, finite le preghiere, è allora uscito sul sagrato si è imbattuto in un’altra persona. Il complice, forse un palo. Che, per guadagnare tempo, gli ha chiesto di ricaricare il cellulare in una presa. Don Michele, con self control degno del miglior Padre Brown, ha esaudito la richiesta ma subito dopo ha chiamato carabinieri e polizia. E in pochissimo tempo, davanti la chiesa, sono arrivate addirittura tre pattuglie. Per la gioia dei bambini dell’oratorio: sembrava di stare in un film. «Sembrava di essere in don Matteo - ride ora don Michele -. Ma la situazione a Santa Veneranda è molto delicata: ci sono continuamente furti nelle abitazioni, di auto e la nostra chiesa è continuamente bersagliata dai ladri. Eravamo arrivati a tenere l’offertorio aperto, in modo che i ladri con i loro ferretti non ce lo rovinassero più: perché i danni costavano più del furto di monetine. Ora, invece, abbiamo delle cassette blindate». Così, don Michele, spostandosi in una strada parallela, dal cellulare ha quasi radiocomandato la polizia sul posto. E i ladri, che in un primo momento erano riusciti a fuggire, sono stati intercettati e fermati poche vie dopo. Sono due uomini di mezza età, già noti alle forze dell’ordine
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