Vismara, i biancoviola inseguono
il sogno dall'inizio: «Vinceremo»

Vismara, i biancoviola inseguono il sogno dall'inizio: «Vinceremo»
di Emanuele Lucarini
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Venerdì 22 Luglio 2016, 12:57
PESARO - Hanno visto crescere la kermesse a poco a poco, contribuendo a rendere un’intuizione geniale l’idea balenata nella testa di Massimiliano Santini sei anni fa. Sì, perché i membri della contrada Vismara sono parte integrante del Palio dei Bracieri fin dagli albori. «All’inizio eravamo in pochi - racconta Luca Magi - ma già s’intuiva che non potevamo che crescere. Così, anno dopo anno, la manifestazione ha raccolto sempre maggior successo, fino ad arrivare alle 17 contrade di questa edizione». Un numero ragguardevole per una città di provincia, che non arriva a 100mila abitanti censiti. Il segno che i Bracieri sono entrati nel cuore dei pesaresi di ogni età, condizione ed estrazione sociale, celebrando attraverso i campanili l’essere parte di un’unica grande famiglia. Ma cos’è il Palio per il capocontrada di Vismara? «E’ un impegno grosso ma bellissimo - spiega Magi, 28 anni, elettricista nella vita di tutti i giorni -. E’ un modo per impegnarsi fattivamente per il proprio quartiere e, di conseguenza, per la propria città. E poi, particolare non trascurabile, grazie ai Bracieri ho conosciuto tante persone che sono diventate cari amici. Con gli altri capicontrada, ma non solo con loro, si è creato un bellissimo rapporto. Pensate che ogni giorno, sul gruppo comune che abbiamo su WhatsApp, tra cavolate varie e cose serie, ci scambieremmo un centinaio di messaggi abbondante».
A Vismara c’è una certa sinergia tra giovani leve e adulti. «Si è instaurato un bel rapporto con i membri della Circoscrizione - racconta Magi - tant’è che sono loro a gestirci lo stand gastronomico che è sempre gettonatissimo. I nostri “anziani” fanno il castrato migliore di Pesaro».
La Miss designata per concorrere al premio di reginetta del Palio 2016 è Bianca Sendrea, 20enne appena diplomatasi al Mengaroni, nel tempo libero modella. Il video, della durata di un minuto e mezzo, lancia il messaggio: «Nella vita non importa chi sei o da dove vieni: il segreto è fare tutto con il cuore». Ultimi, ma non ultimi, i corridori: Nicola Balestrini, Luca Gaggiolini, Fabio Sanchini, Antonio Cerasuolo, Nicola Crucini, Alessandro Kokich, Simone Giacomucci, Nicolas Fabi, Giacomo Ruggeri e Andrea Reggiani. «L’obiettivo? Passare il girone e fare la finale senza venire squalificati come gli anni scorsi».
Il servizio completo sul Corriere Adriatico in edicola venerdì 22 luglio.
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