PESARO - A volte basta fare un giro fuori dai confini regionali, provinciali o cittadini, per rendersi conto che questioni apparentemente insuperabili possono essere facilmente risolte senza troppi stravolgimenti. Come il caso dei paletti Bros bianchi e rossi spuntati dall'oggi al domani lungo il molo di levante di Pesaro, con tanto di catenella: divisori che stonano in quel tratto di porto diventato una passeggiata elegante con una vista mozzafiato per turisti e residenti. Tanto da scatenare dure reazioni da parte dei pesaresi e della politica locale, nonchè la risposta conciliante di Enzo Garofalo, presidente dell'Autorità portuale, disposto a discutere con il sindaco Matteo Ricci il da farsi.
Paletti della discordia, a Pesaro sono un caso. A Venezia nemmeno ci pensano
Una questione di sicurezza, alla base della decisione partita da lontano, da una richiesta dell'ex comandante della capitaneria di porto e arrivata ai giorni d'oggi. Ma a Venezia,nella città marinara per antonomasia, con migliaia di turisti in giro tra calle e canali tutti i giorni dal mattino alla sera, come hanno risolto la questione? Semplicemente utilizzando un colore più chiaro per la cornice che separa la passeggiata dall'acqua. Niente paletti, niente catenelle, zero polemiche.