Palazzo San Benedetto a Pesaro, sbloccato l’appalto: la commissione torna a valutare le 7 offerte per i lavori

Palazzo San Benedetto a Pesaro, sbloccato l’appalto: la commissione torna a valutare le 7 offerte per i lavori
Palazzo San Benedetto a Pesaro, sbloccato l’appalto: la commissione torna a valutare le 7 offerte per i lavori
di Miléna Bonaparte
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 07:19

PESARO-  Dopo le due frenate del Comune alla partenza dell’appalto integrato per affidare in tandem il progetto esecutivo e i lavori di recupero del San Benedetto (sono previste case popolari e residenze social housing a basso costo in corso XI Settembre), la commissione di gara tornerà in pista nella riunione di domani, martedì 27 febbraio, a partire dalle 12, per continuare l’esame delle 7 offerte arrivate il 1º del mese.

L’inghippo

Quel giorno le “buste” erano rimaste chiuse perché mancava la commissione giudicatrice, quindi una volta insediati presidente e membri interni ed esterni le hanno esaminate nella seduta del 14 febbraio che è stata a un certo punto bloccata per la richiesta di approfondimenti.

Le proposte arrivano da Rti, Raggruppamenti temporanei di imprese costituitisi apposta per la gara, aziende e cooperative: il Rti capogruppo Lancia Srl di Pergola; il Rti capogruppo Mati Group Spa di Salerno; la Conscoop di Forlì; la Delta Lavori Spa di Sora, Frosinone; la Edilco Srl di Conegliano, Treviso; il Rti Consorzio stabile Vitruvio, Gioiosa Marea, Messina; e la Felici Srl dell’Aquila.

Durante l’ultima seduta la commissione ha sospeso l’esame perché aveva bisogno di maggiori delucidazioni dalle imprese. Adesso che l’ostacolo è superato, si torna a valutare le capacità tecniche ed economiche necessarie per portare a termine il complesso lavoro di recupero, finanziato dal Pinqua-Pnrr con un investimento di 16.448.014 euro, di cui 11.538.893 euro legati ai lavori e 4.909.121 per gli incarichi professionali e le spese accessorie. La verifica della documentazione amministrativa (ad esempio essere in regola con il fisco, iscrizione a ordini e Camera di commercio) sarà invece effettuata in un secondo momento e soltanto alla ditta vincitrice. Lo prevede la “inversione procedimentale”, un espediente per accorciare i tempi, visto il fiato sul collo che ha il Comune legato alla scadenza del prossimo 31 marzo per l’affidamento dei lavori e del termine finale Pnrr del 31 marzo 2026. “Per la commissione di gara - scrive la responsabile Appalti e assistenza tecnica Pnrr Francesca Comanducci, in veste di segretaria - si informa che la seduta pubblica di apertura e verifica della regolarità delle offerte tecniche ed economiche relative all’appalto integrato per la ristrutturazione del San Benedetto, svoltasi il 14 febbraio e sospesa in seguito alla richiesta di chiarimenti, riprenderà martedì 27 febbraio, a partire dalle ore 12”.

L’affidamento

Nel frattempo sono stati invece già affidati il progetto esecutivo e i lavori di recupero di un’altra tranche dell’immenso ex ospedale psichiatrico, quella delle vecchie lavanderie tra via Belvedere e via Massimi. È arrivata prima l’impresa Mulazzani Srl che ha totalizzato 99,23 punti, presentando un’offerta di 688.907 euro legati ai lavori, al ribasso del 2,44% sull’importo di 706.137, e 30.129 euro per i progetti.

Mentre il restyling lungo il Corso mira alla realizzazione di abitazioni economiche per povertà o bassi redditi, ambulatorio dell’Ast e lavori di sistemazione di uno dei giardini interni, in questa seconda gara del San Benedetto il Comune ha appaltato la realizzazione di 20 alloggi per gli allievi dell’Accademia rossiniana. L’affidamento è avvenuto mediante procedura negoziata, avviata il 27 dicembre scorso, con l’invito a 5 imprese scelte tra quelle che avevano presentato la loro manifestazione d’interesse in risposta all’indagine di mercato.

L’anticipazione

Il Comune ha deciso di anticipare la partenza dei lavori di recupero, in attesa dell’imminente firma con la ditta Mulazzani, per i tempi molto stretti di realizzazione, pena la perdita del contributo europeo. Gli alloggi saranno costruiti negli spazi collegati alle ex lavanderie: il progetto prevede la riqualificazione di un elemento edilizio nel piano terra, a forma di “L” denominato “annesso”, che verrà trasformato nella casa degli studenti.

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