Pesaro, al lavoro anche di notte per completare in tempo l'auditorium Scavolini. L'apertura sarà in due step: il 29 febbraio e il 7 agosto

Vimini: «Cerimonia per il compleanno di Rossini con effetti speciali, poi inaugurazione con la prima del 45esimo Rof»

Lavori no stop in viale dei Partigiani. A destra il vicesindaco Vimini
Lavori no stop in viale dei Partigiani. A destra il vicesindaco Vimini
di Letizia Francesconi
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Lunedì 19 Febbraio 2024, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 12:05

PESARO Al lavoro anche di notte per essere pronti per il 29 febbraio: giorno del compleanno di Rossini e dell’inaugurazione del vecchio palas anzi dell’auditorium Scavolini. Praticamente tra 10 giorni per cui il Comune corre e le imprese pure con 50 operai che ruotano attorno al cantiere di viale dei Partigiani. Opere impiantistiche, di finitura, poltrone da teatro, palco e tendaggi (due settimane fa sono arrivate 1900 sedute). Quella appena trascorsa è stata anche una lunga settimana fatta di sopralluoghi e riunioni tecniche fra imprese e Comune, l’ultima venerdì scorso per definire l’allestimento scenografico del 29 firmato Cte (Casa delle Tecnologie Emergenti) e Paolo Buroni, artista e visual designer. 

I professionisti

In campo professionisti esterni, coordinati da Stark, azienda specializzata negli effetti audiovisivi all’interno di palazzetti dello sport, fiere e palazzi storici in giro per l’Italia. Nell’ultimo tavolo tecnico che ha riunito il sindaco Matteo Ricci, i tecnici e gli assessorati al Fare e alla Bellezza Riccardo Pozzi e Daniele Vimini, sono state definite le prime anticipazioni per la tanto attesa cerimonia inaugurale dove la guest star sarà, oltre all’auditorium, la famiglia Scavolini a cominciare dal patron Valter. «Un’intera giornata dedicata al compleanno di Rossini – anticipa il vicesindaco e assessore alla Bellezza Vimini – Ma quella del 29 sarà comunque soltanto una preview. Alla cerimonia dovranno seguire altri adempimenti burocratici, le finiture esterne e successivamente l’avvio dei lavori al piano terra per i locali commerciali e di servizi su viale Marconi (la farmacia e il locale della Coop), che dalla primavera inoltrata torneranno a popolare il tratto cerniera fra zona mare e centro storico».

Scaletta alla mano, l’auditorium Scavolini aprirà le porte il 29 febbraio dalle 18 alle 20. La “prima” sarà all’insegna dello spettacolo multidimensionale con proiezioni ed effetti luce e suoni prodotti e curati da visual designer Paolo Buroni, all’interno e sulle facciate centrali del palas. E dopo l’inaugurazione e la visita all’hangar ci si sposterà alle 21 al Teatro Rossini per chiudere le celebrazioni rossiniane. Sarà dunque un’apertura in due step quella del palas. Sì perché l’afflusso di pubblico, al massimo della sua capienza, avverrà solo dall’estate. Tempo utile anche per riqualificare lo spazio esterno con la sistemazione dei marciapiedi e aprire i nuovi locali su viale Marconi.

La programmazione

«La vera inaugurazione coinciderà con il 7 agosto – annuncia Vimini – quando all’auditorium si terrà la prima del Rossini Opera Festival. E da quel momento in poi, soprattutto dall’autunno sarà un crescendo di eventi e manifestazioni, quando l’hangar lavorerà a pieno regime fra concertistica, spettacoli, sport ma anche convegnistica. Per buona parte dell’estate il palas sarà ad uso quasi esclusivo del Rof fra prove e spettacoli del cartellone allargato dell’edizione riferita alla Capitale della cultura. L’idea è testarlo però già in primavera inoltrata per alcuni primi eventi espositivi e spettacoli mentre è in corso di definizione un calendario di concerti live dall’autunno per un contenitore che lavorerà in sinergia con la Vitrifrigo Arena, ma per concerti che fra le dimensioni del palco e le tribune, potranno ospitare dai 1300 ai 1500 spettatori». L’auditorium Scavolini ospiterà “Bianca e Faliero” il 7, 11, 14 e 19 agosto. Il Rof 2024 sarà dunque uno e trino dividendosi anche con il Teatro Rossini e la Vitrifrigo.

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