Nascosti in valigia 700 grammi di cocaina e 20mila euro: arrestato a Pesaro un 50enne disoccupato

Il Tribunale di Pesaro
Il Tribunale di Pesaro
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Agosto 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 18:52

PESARO Aveva 700 grammi di cocaina in casa, 50enne disoccupato arrestato dalla polizia. Ieri l’udienza di convalida dell’arresto in tribunale. Venerdì sera gli agenti della squadra mobile della Questura di Pesaro hanno stretto il cerchio sul pesarese, ritenuto al centro di un giro di spaccio. I suoi movimenti erano sotto la lente delle forze dell’ordine, visti anche i contatti con altri soggetti che gravitano nel mondo degli stupefacenti. 
I poliziotti hanno agito all’inizio del weekend quando è noto che il consumo di cocaina cresce per via della movida e delle uscite serali. E non hanno sbagliato. 

 
L’uomo è stato quindi fermato al casello di Pesaro, pensando che stesse tornando da un viaggio di approvvigionamento.

Ma la perquisizione in auto ha dato esito negativo: non aveva nulla con sé. Così i poliziotti sono andati nella sua casa nel quartiere di Torraccia. Il 50enne è stato sin da subito collaborativo e non è stato difficile trovare una borsa dove all’interno c’erano 700 grammi di cocaina di ottima qualità divisa in confezioni. In casa anche bilancini di precisione e una cospicua somma in contanti vicina ai 20 mila euro, ritenuto chiaramente provento di spaccio. Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato il 50enne con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. La droga, una volta tagliata e piazzata sul mercato, sarebbe potuta fruttare circa 70-90 mila euro, vista la qualità. Droga destinata al mercato pesarese e ai micro pusher, pronta per essere consumata da giovani e meno giovani vogliosi di sballarsi nel fine settimana. Ieri mattina l’indagato ha risposto alle domande del pm e del giudice in un interrogatorio fiume durato oltre tre ore, assistito dall’avvocatessa Manuela Iappelli, in cui ha cercato di chiarire la sua posizione. Non emergono altri dettagli sui canali di approvvigionamento ma gli accertamenti sono in corso.  Anche sulle sue frequentazioni, in particolare con soggetti sudamericani al momento non coinvolti nell’operazione. L’arresto è stato convalidato e il 50enne, in passato imprenditore, ora disoccupato, e con un patteggiamento in passato per un reato simile, è rimasto in carcere. Ieri alcuni agenti della polizia di Pesaro sono stati impegnata anche in una serie di controlli con unità cinofila al seguito nella zona della stazione ferroviaria e al parco Miralfiore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA