Pesaro, in stand-by il sottopasso tra Vismara e Torraccia: «Attendiamo il sì di Rfi»

Pesaro, in stand-by il sottopasso tra Vismara e Torraccia: «Attendiamo il sì di Rfi»
Pesaro, in stand-by il sottopasso tra Vismara e Torraccia: «Attendiamo il sì di Rfi»
di Letizia Francesconi
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Lunedì 12 Febbraio 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 10:57

PESARO L’area cantiere su strada Montefeltro per il sottopasso di collegamento della pista ciclabile Vismara-Torraccia, è ancora ferma e l’impresa Marcolini, vincitrice della gara d’appalto, sta aspettando il via libera da parte di Rfi. L’avvio dell’opera slitta così a primavera inoltrata. L’assessore con delega all’Operatività Enzo Belloni, illustra il cronoprogramma concordato con Rete Ferroviaria Italiana. Com’è stato già per il cavalcaferrovia di via Montegrappa, infatti, anche per il cantiere del sottopasso ciclopedonale saranno previste modifiche nella circolazione dei treni. Dal momento dello scavo i tempi concessi da Ferrovie al Comune saranno brevi, non oltre i 15-20 giorni per ultimare l’infrastruttura ed evitare il prolungarsi di disagi e ritardi sulla linea ferroviaria.

Le tempistiche

«La gestione del cantiere che interessa un tratto della linea ferroviaria che attraversa i quartieri Vismara-Cattabrighe e Torraccia – spiega Belloni – verrà coordinato in stretta collaborazione con Rete Ferroviaria.

Motivo questo per cui l’impresa esecutrice non è ancora partita. Il progetto è già stato approvato e con parere positivo dato da Ferrovie dello Stato, stiamo aspettando però il documento controfirmato per la convezione fra Comune e Rfi, ma, soprattutto, attendiamo la data entro cui l’impresa può iniziare a scavare sotto i binari. Non può essere infatti il servizio comunale sulla viabilità a muoversi autonomamente e decidere l’avvio di queste operazioni. Rete Ferroviaria deve comunicare il periodo temporale, da quel momento avremo una finestra di due settimane di tempo, per realizzare il collegamento, così ci è stato confermato. Questo significa che stiamo preparando un manufatto già realizzato esternamente e prefabbricato, che poi dall’impresa dovrà essere incastratp montato sotto la linea ferroviaria. Un passaggio questo, che inevitabilmente comporterà una modifica per la circolazione di alcuni treni nella tratta di Pesaro con rallentamenti negli orari di arrivo, ecco perché sarà Rfi il soggetto coordinatore di questa fase di lavori. L’auspicio è partire con l’intervento fra la tarda primavera e l’inizio estate, solo poi sarà possibile ultimare anche l’ultimo tratto ciclabile su via Liri nel quartiere Vismara- Cattabrighe. Ad oggi mancano infatti all’appello gli ultimi 300 metri, che sono quelli strettamente connessi ai lavori del sottopasso e che necessitano dell’arrivo delle autorizzazioni da parte di Ferrovie».

Gli obiettivi

Per quanto riguarda l’estensione della Bicipolitana prima della fine del mandato l’assessore Belloni punta anche ad arrivare a 110 chilometri di ciclabili, grazie ai nuovi tratti in programma e altri che dovranno essere affidati e progettati. Ed il conto è presto fatto: «Si parte subito con i prossimi tre chilometri di percorsi ciclabili – riferisce Belloni – che a stretto giro verranno realizzati da Società Autostrade già con il completamento del primo tratto dell’Interquartieri a fine marzo, lungo la circonvallazione di Muraglia. Abbiamo poi inoltrato alla Regione il progetto del collegamento verso Borgo Santa Maria, meglio conosciuto come Move on Bike, la ciclabile lungo l’argine del Foglia. Il Comune avrà in carico gli espropri ma prima di procedere, attendiamo il via libera dalla giunta regionale. Non da ultimo, i prossimi mesi dovranno portarci a chiudere il cerchio su un altro asse, oggi particolarmente trafficato, quello di via Giolitti. Si tratta del prosieguo della ciclabile già realizzata su via Fratti. A breve l’ufficio Viabilità provvederà con l’affidamento dell’incarico di progettazione, seguendo la stessa impostazione di via Fratti, restringendo cioè la carreggiata su via Giolitti, introducendo una corsia ciclabile di 2 metri e mezzo che corre di fronte alle attività economiche, un’aiuola spartitraffico e non mancheranno le alberature». Alla prossima giunta spetterà poi il compito della progettazione della ciclabile su via Cialdini per collegare piazzale Matteotti a largo Madonna di Loreto.

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