Ruba gioielli nella casa dove lavora: 40enne condannata a un anno. Preziosi ritrovati nei Compro Oro

Ruba gioielli nella casa dove lavora: 40enne condannata a un anno. Preziosi ritrovati nei Compro Oro
Ruba gioielli nella casa dove lavora: 40enne condannata a un anno. Preziosi ritrovati nei Compro Oro
di Luigi Benelli
3 Minuti di Lettura
Martedì 8 Novembre 2022, 08:07

PESARO  - Collaboratrice domestica a processo per aver rubato i gioielli della famiglia da cui era impiegata. Ieri la sentenza. E’ una storia che affonda le radici nell’aprile del 2021 quando una famiglia pesarese si era rivolta alla polizia per la sparizione di numerosi monili in oro, di ingente valore. 

 
I coniugi non sapevano spiegarselo, hanno anche pensato di averli smarriti durante un trasloco.

Ma hanno voluto vederci chiaro così hanno affidato le indagini alla Polizia. Gli agenti hanno chiamato i compro-oro della città chiedendo se avessero notato movimenti strani nelle ultime settimane. E in effetti avevano risposto che una donna, di 40 anni residente a Pesaro si era recata più e più volte ai punti vendita per consegnare l’oro e ritirare i contanti. Le fotocopie della carta di identità e l’elenco di operazioni non davano spazio a dubbi. Era la collaboratrice domestica. 


Che aveva scelto diversi punti ritiro dell’oro, proprio per non dare nell’occhio visto il flusso continuo di entrate. La famiglia alleggerita dell’oro ha riconosciuto gioielli, orecchini, bracciali e collanine. Ma per loro è stato uno shock sapere che proprio la donna che li assisteva per le faccende era la responsabile dei furti. Due anni di continui ammanchi e oltre 30 operazioni al compro oro per un ricavo di circa 30 mila euro.


La donna, sposata con figli, di fronte all’evidenza delle prove e dei documenti, ha ceduto ed è scoppiata in lacrime. Ha detto di essere disperata e di avere difficoltà economiche che doveva affrontare: il mutuo, le spese fisse, le difficoltà di lavoro dovute al lockdown. Ma è emerso anche altro, una spirale in cui l’esigenza di denaro sconfina nella febbre del gioco. La signora infatti ha bruciato parte delle somme raccolte nei gratta e vinci e al 10 e Lotto. Un circolo vizioso in cui la donna ci è caduta pesantemente, arrivando a rubare nella casa e alla famiglia che le ha dato lavoro per anni. La signora si è ritrovata una denuncia per furto aggravato dall’aver commesso il fatto con abuso di relazioni domestiche fiduciarie. 


Aveva tentato la carta del risarcimento per ritirare la denuncia, ma tutto l’oro era già stato fuso dai compro oro a cui si era rivolta. E i contanti spesi in parte nel gioco. Così ieri si è arrivati alla sentenza davanti al giudice monocratico del tribunale di Pesaro. La donna è stata condannata a 1 anno di reclusione e 400 euro di multa oltre alla provvisionale di 2500 euro. L’avvocato Vincenzo Blasi, che assiste la famiglia, aveva chiesto 30 mila euro di risarcimento. Per questa somma si dovrà procedere in sede civile. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA