Pesaro, furto lampo nell'appartamento
della presidente Uic Maria Meancarini

PESARO - Brutta quanto amara sorpresa per Maria Mencarini, presidente Uic di Pesaro, che nel breve lasso di tempo di venticinque minuti, si è ritrovata con la casa ripulita dai ladri. La Mencarini,  era uscita con il suo accompagnatore di casa alle 18,25, per ritornare alle 18,50 e subito si è accorta che la sua porta era stata forzata. Ha trovato la cucina e la saletta messe sotto sopra, con i ladri a rovistare un po’ ovunque. All’appello mancavano una somma di denaro, circa mille euro, e tutti i suoi gioielli di grande valore, una borsa di marca pregiata, oltre una etichettatrice di braille.

Salvi invece, il computer, lo stereo ed il televisore. Si capirà lo sconforto e pure la paura della Mencarini, che tutto avrebbe pensato meno che ancora in pieno giorno, dei malviventi avrebbero razziato la sua casa. Sicuramente i ladri erano a conoscenza dei suoi movimenti ed hanno, perciò, atteso il momento propizio per mettere in pratica la loro azione malavitosa. Come probabilmente sapevano ciò che la sua casa celava, scegliendo tra più condomini, la porta giusta. Un portone non blindato, che si è aperto senza grosse difficoltà a mani esperte, che hanno arraffato tutto ciò che c’era di più valore, dai monili griffati, ad una borsa pure lei firmata, oltre i soldi e come tocco finale una etichettatrice di braille, che serve soltanto ai non vedenti, lasciando magari pezzi più voluminosi, come il televisore, per non destare sospetti prima di scappar via.

Si tratta di un furto del valore di decine e decine di migliaia di euro anche se ancora è da quantificare con esattezza.