Pesaro, continuano le ricerche dell'evaso Federico Marcelli, accolta la richiesta delle vittime: «Torni in carcere»

Pesaro, continuano le ricerche dell'evaso Federico Marcelli, accolta la richiesta delle vittime: «Torni in carcere»
Pesaro, continuano le ricerche dell'evaso Federico Marcelli, accolta la richiesta delle vittime: «Torni in carcere»
di Luigi Benelli
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Domenica 19 Novembre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:28

PESARO - Le ricerche continuano senza sosta, intanto scatta l’aggravamento della misura cautelare per Federico Marcelli. Il 48enne pesarese è evaso il 15 novembre dagli arresti domiciliari staccando il braccialetto elettronico. E’ stato condannato a vario titolo per violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni ai danni di tre delle sue ex compagne. Pene complessive per oltre 10 anni confermate anche in appello. 

La parte civile

L’avvocatessa Elena Fabbri che tutela due delle tre vittime di violenza ha presentato una memoria chiedendo l’aggravio della misura cautelare.

E i giudici l’hanno accolta: Marcelli dovrà andare in carcere non appena sarà ritrovato perché si parla di «concreto pericolo di reiterazione dei reati della stessa indole». E anche perché ha dimostrato di non poter eseguire le prescrizioni imposte (i domiciliari ndr). L’avvocata Fabbri è sempre in contatto con le sue assistite. «Mi hanno ripetutamente chiamato in questi giorni esprimendo paura e angoscia perché lui è senza bracciale e hanno timore per la propria incolumità». Attorno a loro si è stretta una rete di protezione da parte dei carabinieri e delle forze dell’ordine che stanno monitorando le donne. 

Gli altri fuggiaschi

Ricerche in corso anche per la coppia di albanesi Bici e Spahiu evasa approfittando del lavoro esterno che permetteva di uscire dall’istituto di pena alle 7 per poi fare ritorno dopo 8 ore. Ma alle 15 di mercoledì non si sono presentati ed è subito scattato l’allarme. Il Nucleo Investigativo Centrale reparto specializzato della Polizia penitenziaria, e il Nucleo Investigativo Regionale sono sulle loro tracce assieme alle forze dell’ordine. Una fuga programmata e studiata perché sicuramente avevano qualcuno pronto a spalleggiarli e consentirgli un passaggio. Si teme che possano già essere all’estero.

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