Emergenza casa: più di cento famiglie si fanno avanti per l'housing sociale a Villa Ceccolini

Emergenza casa a Pesaro: più di cento famiglie si fanno avanti per l'housing sociale a Villa Ceccolini
Emergenza casa a Pesaro: più di cento famiglie si fanno avanti per l'housing sociale a Villa Ceccolini
di Miléna Bonaparte
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Sabato 11 Febbraio 2023, 02:35

PESARO - Se in città non si trovano case in affitto, e tanto meno a prezzi accettabili per tutte le tasche, una risposta arriva dal cosiddetto ”abitare sociale” che ha debuttato a Villa Ceccolini, chiavi in mano nella primavera del 2024. Intanto si sono fatti avanti 104 aspiranti inquilini del nuovo mini quartiere che offrirà residenze economiche, negozi, parcheggi, piste ciclabili e spazi verdi, mettendo a disposizione 82 appartamenti a canoni vantaggiosi rispetto a quelli di mercato per andare incontro alle necessità delle famiglie più fragili. 

A chi si rivolge

Il social housing si rivolge a quella fascia di residenti che sta nella terra di mezzo tra la povertà estrema e la classe media benestante. Il bando per l’assegnazione delle abitazioni si è chiuso il 4 febbraio con un numero di domande superiore all’offerta, ma il Comune conta di andare incontro a tutti. Si stanno formando le graduatorie che, entro ottobre, saranno consegnate alla società che gestisce i contratti d’affitto. Vale a dire la Dea capital real estate Sgr che opera per conto del fondo immobiliare Civitas Vitae, al quale il Comune attraverso una convenzione ha affidato la realizzazione del nuovo quartiere, che si sviluppa tra via lago Maggiore e via della Tecnica. Nei 3 mesi successivi, e si arriva così agli inizi dell’anno prossimo, i privati firmeranno gli accordi di locazione con gli affittuari per consegnare poi le chiavi degli appartamenti. «Sono arrivate 104 domande - fa il punto l’assessore alla Rapidità Mila Della Dora -, un ottimo risultato, le richieste hanno superato infatti il numero degli appartamenti disponibili a Villa Ceccolini, in tutto 82. Questo non significa che alcune famiglie rimarranno fuori, anzi. Ora faremo una selezione delle domande ammissibili, stilando la graduatoria degli inquilini che hanno diritto a entrare. Quindi ci sono buone possibilità che si vada incontro pressoché a tutti. Il bando ha avuto un riscontro molto soddisfacente, in questo modo si darà una risposta importante alle esigenze reali delle famiglie che si trovano in un mercato bloccato come il nostro, senza disponibilità un po’ a tutti i livelli». Porte aperte in particolare alle famiglie a medio e basso reddito, alle giovani coppie, agli studenti fuori sede, alle famiglie con un disabile, agli anziani in condizioni economiche svantaggiate. Tra le condizioni anche un reddito dell’intero nucleo familiare non superiore a 55.000 euro.
Le risposte
«Daremo una risposta alla fascia non emersa di cittadini bisognosi - spiega Della Dora -, vale a dire le persone che non sono assistite dai servizi sociali del Comune e quelle non abbastanza povere per poter beneficiare degli alloggi popolari. Mi hanno contattato per avere informazioni soprattutto le giovani coppie senza contratti di lavoro a tempo indeterminato e un figlio nato da poco tempo. Tutte persone non abbastanza ricche per potersi permettere un mutuo, oppure un affitto intorno a 700-800 euro. Questo è il primo social housing a Pesaro, un complesso residenziale quasi interamente dedicato al welfare che cambierà lo stile dell’abitare e il volto del quartiere».
I numeri
La nuova zona residenziale di Villa Ceccolini si sviluppa su 16.511 metri quadrati, di cui 12.301 mq per 180 abitazioni sociali e 4.210 mq per case messe sul libero mercato (24,3%).

Gli 82 appartamenti ad affitti vantaggiosi per oltre 8 anni rinnovabili occupano 5.770 mq (33,3%), l’edilizia convenzionata in vendita 5.476 mq (31,6%) e gli alloggi sociali in locazione con riscatto 1.055 mq (6,1%). Varie le tipologia di appartamenti in base alle esigenze delle famiglie, vanno da 30 mq per single, fino a 90 mq da sei o più componenti. 

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