Dopo lo sfregio alla Palla di Pomodoro, martellate e calci contro le panchine e i leoni alati: attacco ai simboli di Pesaro

Raffica di martellate e calci contro le panchine e i leoni
Raffica di martellate e calci contro le panchine e i leoni
di Letizia Francesconi
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Domenica 15 Ottobre 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 10:59

PESARO Non si ferma la mano dei vandali contro i simboli di Pesaro in viale Trieste. Dopo lo sfregio alla Palla nella notte tra venerdì e sabato è toccato alle panchine dalla Renco con l’effige dei leoni alati in piazzale della Libertà.


Il raid


I leoni sono stati presi a martellate, e la parte in legno delle a calci. Sono in corso le verifiche e l’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, posizionate a ridosso del piazzale. Si tratterebbe forse delle “solite” gang di giovani e giovanissimi vandali, meglio conosciuti come “maranza” un appellativo che indica la commistione di compagnie di giovani di origine straniera e comitive pesaresi. «Atti di questa portata - dice l’assessore al Fare, Riccardo Pozzi - non erano finora mai accaduti, segno che c’è qualcosa che non va, ed è un problema che riguarda tutti, a tutti i livelli tentando di capire come nasce Questo ultimo episodio a poche settimane dallo sfregio alla Palla, dimostra che è stato superato il limite. Chi ha agito e non è un caso isolato, lo ha fatto portandosi dietro un martello o un oggetto pesante, tale da colpire ripetutamente il volto dei leoni, simbolo del frontemare della città e della pesaresità. Telecamere, qui intorno e che puntano sul piazzale ce ne sono, ma si dovrà verificare se erano in funzione e quale sia la qualità delle immagini per poter risalire ai responsabili. 


Superato il limite


«È inaccettabile che la città e i cittadini debbano ritrovarsi una situazione del genere che poi pesano anche inevitabilmente per costi di manutenzione, recupero e sostituzione, sull’ente pubblico.

Il Comune fa del proprio meglio per mantenere decoro in città e intervenire nella riqualificazione di spazi e arredi. Basta ricordare circa un anno e mezzo fa, pulizia della sfera di Pomodoro o gli interventi di inizio estate per il ripristino della pedana in legno e delle ringhiere del piazzale. 


Problema complesso


«In casi del genere che si ripetono ormai con troppa frequenza, siamo di fronte non solo al danno economico e materiale, ma si apre anche un problema di educazione culturale e al rispetto dell’altro e della collettività, per responsabilizzare alla tutela e alla cura del patrimonio pubblico della città”. L’intervento: “Ci stiamo attivando con il servizio Opere Pubbliche - anticipa l’assessore alla Cultura Daniele Vimini- e tanto più cogliendo l’occasione di Pesaro 2024 per fare sì che da questi atti sconsiderati e stupidi, possa nascere poi anche qualcosa di buono. Repressione o educazione al senso civico? A mio avviso servono entrambe le cose oltre a un rafforzamento dei controlli e delle misure contro i vandali, chi sporca o imbratta. 


Il recupero


«Verrà affidato comunque, considerato anche lo sfregio recente alla sfera, un restauro ad hoc sulla Palla di Pomodoro mirato e importante anche in termini di risorse stanziate, rispetto al primo intervento di pulizia per riportarla nella sua colorazione e lucentezza com’era in origine, e utilizzando tecniche moderne che possano preservane le sue peculiarità e proteggerla nel tempo».

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