Pesaro, in congedo per maternità
a rischio: «Ma è in vacanza ai tropici»

Pesaro, in congedo per maternità a rischio: «Ma è in vacanza ai tropici»
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Venerdì 2 Febbraio 2018, 05:15
PESARO  - Ai primi di gennaio riceve la lettera dell’Ispettorato del Lavoro dove viene informato dell’accoglimento della richiesta dell’astensione anticipata per maternità a rischio di una cameriera alle sue dipendenze, astensione che copre la donna, ai primi mesi di gravidanza, fino alla data di inizio del successivo congedo tenuto conto che il parto è previsto per la seconda metà d’agosto.
Il ristoratore ne prende atto, informa il suo consulente del lavoro e si attiva per una sostituta salvo poi scoprire, attraverso conoscenze comuni e le tracce degli spostamenti di viaggio lasciate sui social che la cameriera si trova in vacanza in Thailandia con rientro programmato in Italia il 10 febbraio. E a quel punto al ristoratore deve essere scattata la molla dell’irritazione perchè ha presentato una segnalazione tramite Pec all’Ispettorato del Lavoro e alla Procura sollevando una domanda circostanziata: può una donna, in stato di gravidanza ritenuta a rischio, astenersi dal lavoro perchè le mansioni vengono ritenute «gravose e pregiudizievoli» per lo stato si salute, salvo poi affrontare un viaggio lungo e faticoso, con scali e fusi orari che possono comportare stress e sforzi alla futura madre a al nascituro? 
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