Pesaro piange Claudio morto in moto:
«Addio fratello e amico, ci mancherai»

Pesaro piange Claudio morto in moto: «Addio fratello e amico, ci mancherai»
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Lunedì 21 Agosto 2017, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 11:03

PESARO-  I motori non erano solo la sua passione, erano anche il suo lavoro. Claudio Ferri, il 52enne centauro morto sabato pomeriggio nell’Aretino risalendo con un gruppo di amici la Marecchiese, era conosciuto anche per lavorare al gruppo Diba, la nota concessionaria di auto plurimarca dove era meccanico da tanti anni. Ancora non sono stati fissati i funerali dell’uomo, che lascia la moglie Debora e una figlia di 14 anni. La Procura di Arezzo non hanno concesso il nulla osta per il rilascio della salma e il suo trasferimento a Pesaro, che si prevede possa però avvenire in giornata.
A Pesaro la notizia della morte di Claudio Ferri, che risiedeva a Novilara (ma molti se lo ricordano ancora quando abitava da ragazzino a Pantano) è stato un colpo al cuore per i tanti che lo conoscevano. E tanti hanno voluto postare un ricordo e un pensiero per Claudio sulla sua pagina Facebook. «Mi mancherai “testone” - scrive un suo amico - mi mancherà il tuo sgabello verde delle gare, mi mancheranno le nostre discussioni perché hai l’alfa, mi mancheranno le tue polemiche che tenevano vive le conversazioni, le tue telefonate alla fine di ogni Moto Gp. Grazie di esserci stato sia nei momenti belli sia in quelli brutti e grazie di essere stato un grande amico quasi un fratello». «Ciao capo Ferri. Mi mancherai - un altro ricordo - La vita non ti fa perdere gli amici. Ti fa solo capire chi sono i più veri. Mi mancherai». O ancora: «Circa un mese fa eravamo tutti insieme a divertirci in moto... Ti ho conosciuto in quell’occasione e c’è stata subito sintonia come capita raramente e solo con le belle persone». 

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