PESARO L’imprenditore William Guerra e il consorzio Santa Colomba. Si sono fatti avanti in due nella ricerca dell’Ast per trovare sedi da prendere in affitto e dove trasferire la “cittadella” psichiatrica di Muraglia, oltre ai servizi di assistenza e agli uffici che gravitano in via Lombroso. Un trasloco obbligato che sta mettendo in apprensione i pazienti fragili, insieme alle loro famiglie e a tutta l’équipe professionale del dipartimento. Si devono fare armi e bagagli praticamente fra poco più di un anno, entro il 30 settembre 2024, per lasciare spazio al camtiere del nuovo ospedale. Presidio che spetta alla Regione costruire, ma non si vedono ancora all’orizzonte né i progetti né le gare, nonostante la tabella di marcia stabilisca lavori appaltati entro dicembre 2024 e operazione conclusa nel 2027.
L’una e l’altra parte
Da una parte, ha partecipato al bando dell’Ast l’imprenditore William Guerra, titolare della omonima società di costruzioni, mettendo a disposizione sia i posti letto della residenza socio-sanitaria Civitas benefit, da lui ormai completata ad Apsella, sia gli uffici di via del Novecento alla Celletta, strutture realizzate dall’impresa Guerra, “nuova frontiera dell’abitare sostenibile”.
Ventaglio ristretto
Essendo assai ristretto il ventaglio delle proposte arrivate, non sarà difficile per la commissione fare 2 più 2 quattro. Il lotto 1 della Rsa Tomasello, che accoglie una struttura residenziale per disabili con 27 ospiti di circa 1.930 metri quadrati, potrebbe trasferirsi o nelle case protette Roverella e Aura di Santa Colomba o nella residenza Civitas benefit, che dispone di 240 posti letto e 23 appartamenti in prima battuta destinati agli anziani. Il complesso è stato realizzato da Guerra con un investimento di circa 50 milioni della fondazione Opera immacolata concezione di Padova. L’imprenditore ha proposto inoltre i suoi uffici di via del Novecento per il lotto 2 dell’Assistenza domiciliare integrata, del Punto unico di accesso, dell’Unità di valutazione integrata, del Sia e dell’Umea. Nessuno si è fatto avanti in corrispondenza al lotto 3 della Struttura residenziale riabilitativa psichiatrica (Srr) che dispone di 18 posti letto, ma è certo che rimanga a Pesaro. Mentre anche il Centro di salute mentale, lotto 4, costituito da ambulatori e uffici di 380 mq, traslocherà in via del Novecento. Infine per il lotto 5 delle Comunità protette femminile e maschile, complessivamente 40 posti letto, si prospetta la nuova sede del Civitas benefit.
La stipula dei contratti
La commissione dovrà occuparsi di concordare e stipulare i contratti d’affitto, sembrerebbe di 6 anni. Il prezzo non può «essere superiore all’importo riportato nella banca dati dell’Agenzia delle entrate per immobili di destinazione terziaria, ridotto del 15% previsto per legge - fa notare l’azienda -. Successivamente alla scadenza del bando, l’Ast effettuerà una valutazione delle domande per singoli lotti, consistente nella verifica delle dichiarazioni rese, in seguito alla quale si provvederà a intraprendere con i soggetti aventi i requisiti una trattativa, inviando la lettera d’invito alla presentazione dell’offerta economica che dovrà essere inferiore o pari al prezzo dell’avviso». Trasloco doloroso per tutti, ma puntuale come un orologio svizzero.