Appalto del San Benedetto, i tecnici vagliano le offerte: si riunisce oggi la commissione per la gara del maxi recupero

Appalto del San Benedetto, i tecnici vagliano le offerte: si riunisce oggi la commissione per la gara del maxi recupero
Appalto del San Benedetto, i tecnici vagliano le offerte: si riunisce oggi la commissione per la gara del maxi recupero
di Miléna Bonaparte
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Lunedì 11 Marzo 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 15:06

PESARO Tra frenate e riprese, procede un passo dopo l’altro l’appalto dei lavori di recupero del San Benedetto. Un’operazione scrupolosa ma spedita, quella del Comune, che deve avere a che fare con tempi strettissimi imposti dal Pnrr: l’investimento è di 16.448.014 euro finanziati con risorse europee pari a 14.975.173 euro, dal Fondo ministeriale opere indifferibili per 1.198.014 euro e dal bilancio comunale (274.827 euro).

Un pressing che stabilisce la chiusura della gara e l’aggiudicazione alla ditta vincitrice entro questo 31 marzo, mentre la fine dell’intervento scade due anni dopo, il 31 marzo 2026.

La commissione giudicatrice torna a riunirsi oggi, a partire dalle 13. In programma ci sono i punteggi assegnati alle offerte tecniche e l’apertura delle “buste” relative a quelle economiche.

«A nome della commissione - avvisa Francesca Comanducci, responsabile Appalti e Assistenza tecnica Pnrr in veste di segretaria dello staff di esperti - si comunica che la seduta pubblica di lettura dei punteggi delle offerte tecniche e l’apertura delle offerte economiche relative alla gara in oggetto si svolgerà lunedì 11 marzo 2024 dalle 13 nella sala riunioni del servizio Opere pubbliche del Comune, in piazza del Popolo».

La documentazione

L’offerta tecnica è quella parte della documentazione da presentare che spiega come la ditta intende eseguire l’intervento, ovvero il piano dei lavori, le fasi e le risorse impiegate nel progetto, i tempi ipotizzati, eventuali migliorie e nuove proposte. L’offerta economica consiste invece nel prezzo richiesto dall’impresa per l’esecuzione dell’appalto. Si sono fatte avanti 7 ditte tra Rti, Raggruppamenti temporanei di imprese, aziende e cooperative: Rti capogruppo Lancia Srl di Pergola; Rti capogruppo Mati Group Spa di Salerno; Conscoop di Forlì; Delta Lavori Spa di Sora, Frosinone; Edilco Srl di Conegliano, Treviso; Rti Consorzio stabile Vitruvio, Gioiosa Marea, Messina; e Felici Srl dell’Aquila. La commissione si occupa in prima battuta degli aspetti tecnici ed economici, mentre la verifica della documentazione amministrativa sarà effettuata in un secondo momento, solo per l’impresa arrivata prima.

Un escamotage, si chiama “inversione procedimentale”, per risparmiare tempo e correre più veloce verso il traguardo. Cioè la realizzazione di 38 appartamenti di edilizia pubblica-popolare e social housing per redditi medio bassi lungo corso XI Settembre, un ambulatorio per l’Ast in base all’accordo di programma all’angolo di via Belvedere e la sistemazione di uno dei quattro cortili interni con giardino.

La commissione è formata dall’architetto Maurizio Bartoli, dirigente della Provincia, presidente; dall’architetto Eros Giraldi, dirigente del servizio Manutenzioni e Viabilità del Comune, membro interno; dall’architetto Michele Bonini, responsabile con funzioni dirigenziali dell’Area tecnica del Comune di Gabicce Mare, membro esterno; dall’ingegnere Federico Fabbri, dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Fano, membro esterno; dall’ingegnere Romeo Morbidelli, libero professionista, membro esterno; dall’ingegnere Mauro Santinelli, dipendente del Comune, membro interno e supplente; e da Francesca Comanducci, responsabile Appalti e Assistenza tecnica Pnrr del Comune, segretaria della commissione. Responsabile unico del procedimento (Rup) è l’architetto Stefano Amadio delle Opere pubbliche. Per la commissione il Comune ha speso 20.000 euro, cioè il compenso di 5.000 euro a ciascuno dei 4 membri esterni.

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