Pesaro, si accascia e muore sul bus
L'autista tenta invano di rianimarlo

 PESARO - Dramma sulla Linea 41 di Adriabus con un passeggero che si accascia colto da malore, l’apprensione delle altre persone a bordo e l’autista che con estremo sangue freddo riesce non solo a fermare e a mettere l’autobus in sicurezza, ma tenta immediatamente di soccorrere l’uomo mentre scatta l’allerta con il 118. Momenti concitati vissuti tra fibrillazione e speranza anche se purtroppo alla fine, nonostante l’estremo prodigarsi di tanti, l’esito non è stato quello che in cuor proprio tutti i presenti si auguravano: l’uomo è morto in ospedale tradito dal cuore.
E’ successo nella prima mattinata di ieri, poco dopo le 8, sul bus 41 Adriabus, che da Baia Flaminia porta al Pentagono e viceversa, all’altezza di via Andrea Costa lungo la zona dell’Ipercoop. L’uomo, ultrasessantenne, era seduto quando si è alzato bruscamente in piedi e accasciandosi a terra.
Sul bus c’erano in quel momento diversi passeggeri, che increduli, hanno cercato di capire cosa stava accadendo e si è creata all’interno del mezzo una certa concitazione. L’autista ha capito subito che stava accadendo qualcosa di una certa gravità e che non c’era tempo da perdere. All’arrivo dei soccorsi - sul posto l’ambulanza del 118 con personale medico e i carabinieri - subito si è compresa la gravità delle condizioni. L’uomo è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore ma non c’è stato nulla da fare.