Pergola, risolto il giallo dei social
Non è un orso ma un cane: Dora

Pergola, risolto il giallo dei social Non è un orso ma un cane: Dora
3 Minuti di Lettura
Martedì 25 Ottobre 2016, 05:35

PERGOLA Il cane più famoso di Pergola, e per diversi giorni anche dei social, è stato individuato dagli agenti della stazione del corpo forestale di Pergola. Il giallo dell’orso alle porte di Pergola, scattato dopo la pubblicazione, la scorsa settimana, nel gruppo Facebook “Sei de Pergola se…”, delle foto di un animale con tanto di post “Incredibile !!!! Un orso nei pressi della rotatoria della variante a Pergola” è stato definitivamente risolto. Di dubbi, la Forestale stessa, sentita poche ore dopo la pubblicazione degli scatti, ne ha avuti pochissimi, praticamente nessuno, fin da subito, ma fondamentale per chiudere il “caso” era trovare il cane.

E domenica Dora, meticcio di 10 anni, di taglia medio grande, è stato individuato, anche grazie ai proprietari che su Facebook avevano segnalato, come riportato anche dal Corriere Adriatico, che l’animale delle fotografie era un cane. Era con la proprietaria, la signora Maria Donnini, che abita proprio nei pressi della zona, l’incrocio tra la strada provinciale Barbanti e la 424, dove è stata fotografata, e l’inseparabile cagnolino Billo. Per tranquillizzare i cittadini, molti preoccupati per la possibile presenza di un orso in città, dopo l’enorme risonanza che ha avuto la notizia, e fare chiarezza, la stazione del corpo forestale dello Stato di Pergola ha convocato una conferenza in municipio, alla quale è intervenuto anche il sindaco Francesco Baldelli.

«Subito – ha esordito Baldelli – la Forestale aveva individuato fosse un cane, ma era determinante individuare l’animale. Anche a me sono arrivate molte segnalazioni di cittadini preoccupati. Voglio ringraziare il corpo forestale per la grande professionalità e per averci da subito tranquillizzato». Con il comandante, il vice ispettore Emidia Santini, l’agente scelto Gabriele Borsellini che compongono la stazione insieme al vice soprintendente Manrico Martini e all’agente Luca Fofi. «Le indagini – ha spiegato il comandante - sono partite subito e sin dal primo momento abbiamo notato che l’animale non era un orso. Abbiamo contattato chi ha fatto le foto che pubblicandole sul suo profilo Facebook non ha mai parlato di un orso. Siamo andati sul posto e nessuna impronta è riconducibile a un orso. Sono state acquisite altre foto che mostravano Dora con un altro cagnolino e si è proceduto a fare un confronto. Abbiamo anche sentito altri comandi limitrofi per verificare se ci fossero nei loro comuni dei circhi. Infine l’individuazione. La proprietaria ci ha riferito che Dora era uscito dal recinto i primi di ottobre, lo stesso giorno in cui è stata scattata la foto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA