Pergola, oggi l'addio a Marco Codolan
Aperta un'inchiesta per omicidio stradale

PERGOLA - Pergola piange in un silenzio quasi irreale, assordante. La città è sprofondata nel dolore per la morte del giovane Marco Codolan, di cui oggi si svolgeranno le esequie. Si è spento lunedì notte all’ospedale di Fabriano. Marco, “Codo”, 18 anni, viaggiava con quattro amici a bordo di una Ford Fiesta verso Fabriano, quando, intorno alle 22, a Sassoferrato, lungo il rettilineo della zona industriale Berbentina, l’auto, dopo una frenata, è finita contro il guard rail. Le lamiere si sono infilate nella parte posteriore al guidatore dove era seduto proprio Marco. Al Profili è deceduto qualche ora più tardi. Nell’auto altri quattro pergolesi giovanissimi. Un diciassettenne è stato operato alla milza. Il conducente è risultato negativo agli esami tossicologici e all’alcol test. La Procura di Ancona ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale. Oggi alle 16 il funerale nella Chiesa del cimitero.
Sono in tantissimi i ragazzi che, dopo la notizia della scomparsa di Marco, lo stanno ricordando su Facebook. «Farò finta di non crederci, farò finta di doverti vedere di nuovo con quella faccia spensierata», scrive Anna. Difficile, impossibile per chi l’ha conosciuto accettare quanto accaduto. «Codo è passato un giorno e ancora non riesco a credere cosa sia successo. Spero ancora che non sia vero», le parole di Edward. Messaggi struggenti. «Chi ti ha conosciuto ha avuto al suo fianco una persona stupenda e avrà colto il tuo stupendo modo di affrontare la vita. Testa alta e sorriso, giusto? E così chi ti ha conosciuto riuscirà ad andare avanti, grazie a te», così lo ricorda Irene. E in tanti lo ricorderanno oggi ai funerali. Ci sarà anche l’amministrazione comunale. Profondamente scosso dalla tragedia il sindaco Francesco Baldelli: «Un altro giovane fiore è stato tanto prematuramente strappato alla nostra città. La comunità pergolese tutta si stringe nel dolore per la scomparsa del caro Marco. Inutile appare ogni parola e allora ci rivolgiamo a Dio con le nostre preghiere».