Pergola, giallo del presunto orso
Sul luogo della foto spunta l'impronta

PERGOLA - Due scatti e si è scatenata una sequenza infinita di reazioni, tra curiosità e paura. Piano piano però il mistero sembra risolversi, seppur manchino ancora i titoli di coda. «E’ un grosso cane che ho visto qualche giorno prima proprio nello stesso punto. Tra l’altro è anche zoppo». Giancarlo non ha dubbi sull’animale delle fotografie. Quello fotografato da un pergolese dalla propria autovettura, a due passi dal centro abitato della città dei Bronzi dorati, nei pressi dell’incrocio tra la strada provinciale Barbanti e la 424, sarebbe quasi certamente un cane. A sostenerlo in primis, con quasi assoluta certezza, analizzando le fotografie, il corpo forestale di Pergola. Molte caratteristiche dell’animale, secondo la Forestale, fanno pensare che non si tratti di un orso. E ora anche diversi cittadini cercano di chiarire il giallo. C’è anche chi si è rivolto ad esperti.

Ma dare una riposta certa non è semplicissimo. Un po’ tutti escludono però che quell’animale di colore scuro, immortalato a fianco della carreggiata, vicino ad una recinzione, sia un orso o un cinghiale. Eppure c’è chi è andato sul posto, ha fotografato le impronte (poi postate su Facebook insieme a un pacco di sigarette per far capire le dimensioni) e resta fermamente convinto che sia un orso. C’è chi dà spiegazioni più “tecniche”, disquisendo sul pelo, sulle dimensioni, il naso e le zampe, e chi lo esclude semplicemente per una questione “geografica”. Impossibile che un orso sia arrivato fino a ridosso del centro abitato di Pergola. Ma nella zona non sarebbe la prima volta. Un orso marsicano era stato avvistato qualche anno fa nei pressi di Apecchio, mentre altri sarebbero stati visti nei boschi intorno al monte Catria e nelle campagne sia di Pergola che San Lorenzo in Campo. Con ogni probabilità la Forestale a breve farà definitiva chiarezza.