Tavullia piange Mauro, morto in moto
La vittima lascia un bimbo di 7 anni

TAVULLIA - La vita di un giovane uomo spezzata, un bambino di 7 anni rimasto orfano, un intero paese - quello di Valentino Rossi - ammutolito dalla tragedia consumata su una potente moto, che in questa terra è la passione di tanti e in particolare lo era di Mauro Sandroni.

La polizia stradale di Pesaro intende svolgere approfonditi accertamenti sui mezzi - una moto Suzuki e un pick up Fiat Strada -  per ricostruire la dinamica dell'incidente, che all'alba di martedì è costato la vita a Mauro Sandroni, 30 anni, il quale alle 5,20, come faceva da qualche tempo, si recava al lavoro in un forno. Al volante dell'automezzo c'era un trentenne di Urbino, rimasto miracolosamente illeso.

Mauro Sandroni aveva le passioni del calcio (tifoso della Juventus) e soprattutto della motocicletta. Era un tifoso di Valentino Rossi, frequentava il suo fan club e il bar Da Rossi. E non poteva essere diversamente nel paese del Dottore. Sul suo diario Facebook la rischiosa ebbrezza della velocità è testimoniata da un paio di foto, con le quali il motociclista aveva voluto documentare la velocità raggiunta in un'escursione lungo la tortuosa panoramica San Bartolo: 141 e 153 chilometri orari.

La data del funerale di Mauro Sandroni a Tavullia ancora non è stata fissata in attesa del nulla osta della magistratura, che sarà rilasciato dopo gli accertamenti sulla salma.