Fano, riuniti 10 sindaci per la sanità
L'opposizione: «Sì ad azioni forti»

FANO - Alla chiamata alle armi del sindaco Massimo Seri, l'opposizione risponde. Dopo l'appoggio condizionato espresso da Forza Italia, La Tua Fano e Possibile, anche Udc e Progetto Fano sostengono il sindaco di Fano nella vertenza istituzionale aperta con la Regione sulla localizzazione del nuovo ospedale di Marche Nord. Ma chiedono azioni forti per salvare i servizi sanitari della città, non per salvare la faccia del sindaco davanti agli elettori. E rivendicano un pronunciamento dei consiglieri regionali di maggioranza del territorio: Renato Claudio Minardi, Federico Talè e Boris Rapa (che in realtà si è già espresso chiedendo una riunione di maggioranza in Regione).

«Non pensavamo che il governatore delle Marche Ceriscioli rompesse tutti gli schemi della correttezza istituzionale e si mettesse contro la maggioranza dei cittadini e dei sindaci della provincia per obbedire al sindaco di Pesaro - affermano in una nota i consiglieri comunali Davide Delvecchio, Alberto Santorelli e Marianna Magini -. Il presidente della Regione, che aveva dichiarato durante l’ultima assemblea di Area vasta di voler condividere la decisione con tutti i sindaci», invece decide di realizzare l’ospedale a Muraglia «utilizzando metodi tecnici taroccati come l’algoritmo utilizzato per ottenere quella che era stata una delle linee programmatiche di Matteo Ricci».

Mentre il sindaco di Pesaro tace, il primo cittadino di Fano ha riunito tutti i suoi nove prodecessori viventi e chiamerà a raccolta anche i consiglieri regionali affinché il presidente della Regione attenda la scelta diretta dell'assemblea dei sindaci di Area vasta, di cui ha già chiesto la convocazione, tra i siti di Chiaruccia di Fano e Muraglia di Pesaro, superando l'algoritmo per Google maps realizzato dalla Regione.