Coppia gay, il sindaco di Cartoceto: «Nessun ostacolo all'unione civile, mi sono solamente rimesso all'ufficio»

Coppia gay, il sindaco di Cartoceto: «Nessun ostacolo all'unione civile, mi sono solamente rimesso all'ufficio». Nelle foto da sinistra Enrico Rossi, Hector Pautasso e Filippo Sanchi
Coppia gay, il sindaco di Cartoceto: «Nessun ostacolo all'unione civile, mi sono solamente rimesso all'ufficio». Nelle foto da sinistra Enrico Rossi, Hector Pautasso e Filippo Sanchi
di Osvaldo Scatassi
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Martedì 8 Agosto 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 16:44

CARTOCETO - Le aspirazioni di Filippo Sanchi ed Hector Pautasso non troveranno alcun tipo di ostacolo nel sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi. È lo stesso primo cittadino a chiarire il senso della recente chiacchierata con i due imprenditori agricoli, che da qualche tempo si sono trasferiti nel piccolo comune collinare subito alle spalle di Fano. 

«Non ho tervigersato»

«Non ho affatto tergiversato – ha detto Rossi – sulla loro richiesta di essere iscritti al registro delle unioni civili, perché avrei saputo di possibili e imminenti modifiche alla legge in questione. Ho detto invece cose ben diverse rispetto alle parole che mi sono state attribuite». Per avvalorare la sua ricostruzione, Rossi afferma infatti di essersi espresso davanti ad alcuni altri presenti, che di conseguenza «possono confermare».

«La conversazione – prosegue il sindaco di Cartoceto, che inoltre è segretario provinciale della Lega – è avvenuta in un contesto del tutto informale, nel pomeriggio di sabato scorso mentre visitavo il mercato agricolo a Cartoceto. Mi ha chiamato un’altra persona e mi ha detto che i due titolari dell’azienda agricola Chloe avrebbero avuto piacere di scambiare due parole. Quando si è iniziato, ho saputo che la coppia progettava di unirsi civilmente. Non ho sollevato alcun tipo di problema, mi sono limitato a dire che mi sarei confrontato con l’ufficio di stato civile sugli aspetti normativi e burocratici, per fare in modo che tutto si svolga nel modo più lineare possibile».

La data tra un anno

A ulteriore riprova che si trattava di «una tranquilla chiacchierata», Rossi afferma di avere chiesto a Filippo ed Hector: «Avete già stabilito la data? Non ancora, mi hanno risposto, aggiungendo di essere orientati verso l’agosto-settembre del prossimo anno.

Tutto qui. Parliamo di due persone che vogliono esercitare un loro sacrosanto diritto, mi dispiace che mi siano state attribuite dichiarazioni non corrispondenti alle mie parole. Tra l’altro non ho la benché minima notizia, lo assicuro, riguardo a possibili e imminenti cambiamenti della legge sulle unioni civili. Come avrei mai potuto dire una cosa del genere?». 

La notizia divulgata a Rimini

Il caso è scoppiato domenica a Rimini durante il Summer Pride e la denuncia della coppia cartocetana ha fatto il giro dei media italiani. I risultati si sono visti subito. Filippo ed Hector hanno ricevuto numerose attestazioni di vicinanza e solidarietà dalle associazioni che tutelano i diritti delle famiglie arcobaleno. «Ci è stata prospettata anche la possibilità di essere seguiti da un avvocato, senza spese per noi, ma al momento non è questa la nostra prospettiva», affermava Filippo ieri mattina.

Sanchi è riccionese, Pautasso fanese e da qualche tempo vivono insieme a Cartoceto, dove hanno avviato l’azienda agricola. Si aspettavano che l’iscrizione al registro delle unioni civili non presupponesse ulteriori approfondimenti e a loro giudizio la richiesta sarebbe facilitata da un altro aspetto: «All’anagrafe risultiamo già come coppia di fatto».

Confermata la titubanza

A sua volta, senza voler scendere in polemica, la coppia ribadisce la titubanza nella risposta del sindaco Rossi. E anche in questo caso alla presenza di testimoni a sostegno.

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