Montelabbate, furti continui a casa
dell'amico: condannato a due anni

Montelabbate, furti continui a casa dell'amico: condannato a due anni
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Sabato 23 Luglio 2016, 10:53
MONTELABBATE - Per mesi aveva rubato a casa dell’amico, ma ora dovrà pagarne le conseguenze. È infatti arrivato ieri l’ordine d’arresto per il ladro con poco senso dell’amicizia: il 38enne operaio della zona dell’Apsella di Montelabbate dovrà scontare un anno e undici mesi di reclusione.

La storia si è protratta per un paio d’anni, dal 2013 al 2015 ed è costata a Venerino Pedini, residente all’Apsella e commerciante di legname, circa 2000 euro. L’uomo, accusato di furto aggravato e continuato, era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, noto per episodi incendiari ai danni dei capannoni nella vicina zona industriale. Poteva entrare e uscire da casa Pedini come e quando voleva dati i rapporti di amicizia e capitava anche che dopo aver derubato l’ignara famiglia, si incontrasse e si intrattenesse per strada proprio con l’amico Pedini, come se nulla fosse. Addirittura capitava che prendesse appuntamento con l’amico per poi attendere che uscisse e derubarlo prima di incontrarlo. Entrava nell’abitazione forzando con arnesi da scasso la cancellata elettronica o trovando qualche finesetra aperta come accade in campagna, i cani da guardia ovviamente non abbaiavano. Poi una volta all’interno sapeva bene dove frugare, fra i cassetti, nell’armadio della camera dove spesso c’era contante anche per somme oltre i 500 euro.

Sulle prime la famiglia Pedini non sapeva chi sospettare, anzi i primi colpi avevano anche lasciato qualche dubbio perchè il ladro, proprio per seminare incertezza, non prendeva mai tutti i soldi, ma soltanto una parte. Cifre che andavano da qualche decina a qualche centinaio di euro. Poi la svolta che ha verificato tutti i sospetti è arrivata visionando i filmati delle telecamere interne all’appartamento posizionate dai militari allertati dalla famiglia.
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